Grinzane XXVI: partito

Gennaio 21, 2007 in Attualità da Stefano Mola

GRINZANE XXVI: CRONACA

Francesco Rutelli e Nadine GordimerNella stupenda Sala degli Svizzeri di Palazzo Reale, a Torino, nel pomeriggio di Sabato 20, si è tenuta la cerimonia di designazione della edizione numero ventisei del Premio Grinzane Cavour. Come direbbero i giornalisti sportivi, spalti gremiti in ogni ordine di posti. Parterre de roi, a cominciare dal vice-presidente del consiglio e Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli, passando per il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, et alii (assessori, presidenti di fondazioni).

Il presidente del Premio, Giuliano Soria, ha introdotto la cerimonia. Del suo intervento, in cui ha sottolineato l’importanza della lettura come momento di conoscenza e di denuncia, in un periodo in cui i confini del nostro mondo sono destinati ad allargarsi sempre più, mettendoci a confronto con realtà che è nostro compito conoscere e comprendere, ci è particolarmente caro un passaggio: la lettura come carburante per il nostro immaginario. Senza la lettura, ha detto Soria, si spegne la nostra creatività. Controfirmiamo, e ci dichiariamo ancora una volta grinzanisti, nel senso che apprezziamo e sosteniamo una manifestazione che cerca di portare ai giovani dei libri. Non solo: un premio in cui non sono i critici a determinare il vincitore, ma proprio le stesse giurie scolastiche.

Nadine Gordimer Premio Lettura 2007Chiamparino ha invece messo l’accento su una delle virtù di Torino e del Piemonte: la capacità di intrecciare saper pensare e saper fare, coniugando globalità e radici. Basti pensare all’attenzione verso la lingua e la letteratura inglese da parte di Pavese e Fenoglio. Eppure, qualcuno potrebbe negarne che questi due autori non abbiano i piedi ben piantati nella terra piemontese?

Il ministro Rutelli ha aperto con Goethe. Secondo lo scrittore tedesco, già ai suoi tempi, la letteratura nazionale non significava più granché. Compito di lettori e scrittori deve essere lavorare in questa direzione, allargando orizzonti e confini. Una missione ancora largamente incompiuta: ecco perché il Grinzane rappresenta una felice eccezione. Rutelli ha inoltre annunciato la creazione di un Centro Nazionale per il libro, destinato a mettere insieme tutti coloro che ruotano attorno alla parola scritta, nella speranza di aumentare un numero non troppo confortante: meno di un italiano su due leggerebbe almeno un libro l’anno.

PREMIATI E PREMIANDI

Veniamo ora alla parte letteraria. Quali sono i tre autori italiani e stranieri che si contenderanno il Premio 2007? Per la sezione Narrativa Italiana, la giuria dei critici, capitanata per la prima volta da Francesca Sanvitale, che succede a Lorenzo Mondo, ha selezionato:

  • Gianni Clerici, Zoo (Rizzoli)

  • Marcello Fois, Memoria del vuoto (Einaudi)

  • Rosa Matteucci, Cuore di mamma (Adelphi)

    Per la sezione Narrativa Staniera, il tris prescelto è:

  • ‘Al Al-Aswani, Palazzo Yacoubian (Feltrinelli)

  • Pilippe Forest, Per tutta la notte (Alet)

  • Pascal Mercier, Treno di una notte per Lisbon (Mondadori)

    Il Premio Internazionale Una vita per la letteratura, promosso dalla Provincia di Torino, è stato assegnato allo scrittore Amitav Ghosh, uno dei più conosciuti e originali autori indiani in lingua inglese.

    Siamo molto curiosi di leggere le due autrici che si sono spartite il Premio Autore Esordiente. Sono la franco-turca Yasmine Ghata con La notte dei calligrafi (Feltrinelli), e la pianistra francese Hélène Grimaud per il libro Variazioni selvagge (Bollati Boringhieri).

    Infine, Il Premio Saggistica d’Autore è andato all’autore argentino Alberto Manguel per il volume Diario di un lettore (Archinto) e soprattutto per la sua costante attenzione dedicata alla lettura.

    Dopo aver ricordato che il Premio per la Traduzione è andato a Renata Pisu, mentre quello per la Lettura è stato consegnato alla premio Nobel Nadine Gordimer, chiudiamo con le parole di quest’ultima: c’è un solo modo per diventare scrittori: leggere, leggere, leggere. Ed proprio quanto ci apprestiamo a fare. Come è nostra tradizione, potrete trovare da qui a giugno, sulle virtuali traspipagine, le recensioni di tutti i libri finalisti.

    di Stefano Mola; foto di Adriana Cesarò