Grande Indiana, Duke si inchina

Marzo 22, 2002 in Sport da Federico Danesi

Indiana ha finalmente chiuso l’era Knight. Serviva un miracolo per buttare fuori Duke dal torneo Ncaa e i ragazzi di Mike Davis ce l’hanno fatta: 74-73 il punteggio finale al termine di una partita sofferta e intensa come solo il college può essere, che ha consacrato finalmente Davis come nuovo eroe per un ateneo rimasto “prigioniero” nel bene e nel male del tecnico che quest’anno ha guidato Texas Tech.

Presi uno per uno i giocatori in maglia biancorossa non potevano reggere il confronto con alcuni dei migliori talenti del mondo universitario (su tutti Jason Williams), ma la forza di una squadra si misura dalla sua compattezza e per una volta coach K é stato battuto sul suo stesso piano. I campioni in carica hanno steccato sul più bello e il loro numero uno, che comunque é quasi sicuro di essere prima scelta al prossimo draft Nba, ha dovuto inchinarsi al termine di una partita che non passerà alla storia, con quel suo misero 6/19 al tiro. Indiana é stata in svantaggio per gran parte della gara, poi è passata avanti nel finale, anche se Duke ci ha provato fino all’ultimo secondo. Ultima azione: squadra sotto di 4, palla a Williams che mette il tiro di tre a subisce fallo. Va in lunetta, per trascinare la partita ai supplementari, ma sbaglia, consegnando la vittoria a Indiana.

Per gli Hoosiers ora si spalancano le porte per le Final Four di Atlanta (30 marzo-1° aprile). Nella finale di Conference troveranno, infatti, la sempre più sorprendente Kent State che, partita come numero 10, ha fatto fuori anche la numero 3 Pittsburgh (78-73).

Ad Ovest, invece, Oklahoma ha vinto la sfida tra teste di serie contro Arizona (88-67). Coach Olson stava per sfiorare un nuovo miracolo, ma contro i Sooners nulla hanno potuto i suoi ragazzi. Oklahoma si giocherà l’accesso alle finali contro Missouri. La squadra di Snyder, guarda caso allievo di coach K, era partita fortissimo, arrivando al numero due della nazione, ma poi era calata paurosamente, tanto da meritare solo la testa di serie numero 12. Ora é nelle migliori otto della nazione, dopo aver eliminato Ucla (82-73), ateneo che ancora una volta guarderà il torneo finale solo in televisione.

Questa notte le altre quattro sfide delle Sweet Sixteen:

East

Maryland (1)-Kentucky (4)

Southern Illinois (11)-Connecticut (2)

Midwest

Kansas (1)-Illinois (4)

Texas (6)-Oregon (2)

di Federico Danesi