Gran Ballo di Primavera

Marzo 21, 2006 in Spettacoli da Marinella Fugazza

Ballo di Primavera

Musica occitana e vin brule’, la sera di sabato 25 marzo nello spazio antistante il Museo Nazionale della Montagna al Monte dei Cappuccini di Torino, accompagneranno il “Gran Ballo di Primavera”. Dal 2002 è nata una “nuova tradizione torinese”: il “Gran Ballo d’Inverno” normalmente in calendario la notte della festa di San Valentino, il 14 febbraio. Quest’anno, in quel periodo, le Olimpiadi invernali di Torino 2006 hanno richiamato l’attenzione su altri eventi e per non snaturare l’appuntamento, gli organizzatori (il Museo Nazionale della Montagna – Cai-Torino e la Regione Piemonte) hanno pianificato uno spostamento a fine marzo. Il cambio di data ha inevitabilmente portato ad un cambio di denominazione. Il 25 marzo, all’aperto, si svolgerà l’annuale serata danzante ancora una volta con la musica di Sergio Berardo e Lou Dalfin. Per l’appuntamento che si svolgerà dalle 21,00 alle 24,00, ad ingresso gratuito, è consigliato abito “primaverile” (cioè adatto ad una notte all’aperto in una stagione estremamente mutevole). Nella stessa sera tutte le sale del Museo saranno visitabili gratuitamente, naturalmente comprendendo le due esposizioni temporanee “Viaggio alle Alpi – Alle origini del Turismo Alpino” e “Viaggio all’Oro – L’immaginario del Klondike”. Inutile dire che anche la terrazza panoramica del Museomontagna sarà aperta: da qui si potrà romanticamente ammirare un panorama mozzafiato su Torino e sulle Alpi che si profilano all’orizzonte nel buio della notte di primavera.

Tornando alla parte musicale, e’ difficile definire cosa siano i “Lou Dalfin”. Innanzitutto non si tratta semplicemente di un gruppo musicale, o almeno, non solo. Nelle vallate occitane del Piemonte la band di Sergio Berardo è diventata un fenomeno di costume che ha letteralmente modificato le abitudini di divertimento della gente. Sono infatti i Lou Dalfin ad aver reso la musica occitana contemporanea, facendola uscire dai ristretti circoli di appassionati perché divenisse fenomeno di massa. Costituiscono i Lou Dalfin, Sergio Berardo (voce solista, ghironda, organetto, flauti), Christian Coccia (chitarre), Riccardo Serra (batteria, percussioni), Dino Tron (organetto, fisarmonica cromatica e cornamusa), Gianluca Dho (basso), Alessandro Montagna (tromba), Mario Poletti (mandolino elettrico). Il gruppo è stato fondato dallo stesso Berardo nel 1982 con lo scopo di rivisitare la musica tradizionale occitana. Accanto agli strumenti più tipici della tradizione – vioulo, pivo, armoni a semitoun, pinfre, arebebo, viouloun e altri – sono stati introdotti, dal 1990, basso, batteria, chitarra e tastiere. E’ il nuovo suono dei Lou Dalfin. Un’ideale e un fine esplicito ne indicano la direzione: rendere la tradizione occitana fruibile dal maggior numero di persone possibili. La sfida viene lanciata: dalle etichette folk a quelle rock e pop, dalla musica di nicchia a quella popolare. Perché le radici culturali di pochi divengano patrimonio di tutti. Il 25 marzo siete tutti invitati al Gran Ballo di Primavera ospiti graditi della ritrovata città di Torino. Si aprano le danze

di Marinella Fugazza