Gli incidenti coi roller

Agosto 15, 2005 in Medley da Redazione

rollerbladeI rollerblade, detti amichevolmente rollers, sono stati messi a punto negli Stati Uniti nel 1990. Più che un vero e proprio sport rappresentano una piacevole e divertente attività fisica da svolgere all’aria aperta che è sempre più praticata, quasi ad ogni età.

Come tutte le attività fisiche anche l’andare sui rollers può essere pericoloso e gli incidenti che si verificano sono numerosi e diversi.

Anche se praticato a tutte le età il pattinaggio coi rollers registra il maggior numero di incidenti tra i giovanissimi al di sotto dei quindici anni (il 16,5% addirittura al di sotto dei dieci anni).

Gli incidenti sono molto più numerosi in primavera: in questa stagione si registrano circa la metà degli incidenti dell’anno e si concentrano, abbastanza ovviamente, durante il fine settimana.

Quasi tutti (91%) sono dovuti a cadute; una piccola percentuale a collisioni o a problemi meccanici dei pattini.

Le lesioni riportate sono legate a numerose variabili le più importanti delle quali sono l’età e il sesso dei pattinatori. Fino ai quindici anni le pattinatrici superano numericamente i maschi ma, dai vent’anni in poi vi sono molti più maschi che femmine.

I traumi procurati dagli incidenti provocano lesioni diverse, anche in questo caso variabili secondo l’età e il sesso, che sono, in ordine decrescente di frequenza: le contusioni, le fratture, le lussazioni, gli strappi muscolari, le ferite.

In quanto alla localizzazione delle lesioni, gli arti superiori sono danneggiati nei due terzi dei casi: polso, spalla, braccio e avambraccio sono sede frequente di fratture e contusioni che talora coinvolgono anche la mano e le dita.

Altre parti esposte agli incidenti sono naturalmente le gambe. In quanto al viso e alla testa si tratta quasi sempre di trauma cranico o di ferite e abrasioni al viso.

L’uso del casco, almeno per i bambini, è quanto mai consigliabile.

Solitamente l’ospedalizzazione è necessaria circa nel 15% dei casi; molto più frequenti le visite al Pronto Soccorso.

La pubblicazione di questo articolo rientra negli accordi di partnership tra il nostro magazine e Cidimu.it, sito specializzato nella diagnostica e medicina on line.

di redazione cidimu