Fiera del Libro 2004
Maggio 2, 2004 in Attualità da Stefano Mola
Il riso, non nel senso del cereale, è una delle cose che contribuisce alla nostra unicità in quanto razza umana. È confortante. Meglio essere unici per il riso che per aver costruito la bomba atomica. Sarebbe molto interessante capire perché il nostro percorso evolutivo ci ha portato a sviluppare questa funzione. Forse perché ci fa stare bene. Forse perché a volte ci aiuta ad avvicinarci agli altri, quando non è semplicemente derisione. Forse perché si accompagna a quello stato di grazia difficilissimo che è la leggerezza, nella sua accezione più positiva. Sapersi staccare di due dita sopra l’insostenibile pesantezza delle cose. Non per ignorarla, ma per oltrepassarla senza lasciarsi opprimere. Spinti dal soffio del miracolo che è essere qui, ora, con gli occhi aperti, a respirare.
Per fare tutto questo, è indispensabile avere il sorriso sulle labbra. E soprattutto, non prendersi troppo sul serio. Bisognerebbe sempre guardarsi un attimo allo specchio e poi scoppiare a ridere. Insomma, l’ironia, la comicità, il riso, sono cose (anche) molto serie. E anche forse adesso un po’ inflazionate. Migliaia di libri di comici o presunti tali invadono le vetrine delle librerie. Giusto quindi fermarsi a riflettere. Potremo farlo alla Fiera Internazionale del Libro di Torino, da Giovedì 6 a Lunedì 10 Maggio. Proprio lo humour nelle sue varie declinazioni e apparizioni è il tema dell’edizione 2004. Affrontato da ogni lato, e in forme molto varie. Dagli incontri con autori, con fisiologi e psicologi, ad eventi teatrali, a concerti. Impossibile rendere conto di tutto. La cosa migliore è come sempre navigare nell’ottimo sito della Fiera , da quest’anno ancora più facile da usare.
Una piccola scelta di nomi ed eventi. Salvatore Nigro terrà una lectio magistralis sulla tradizione del comico nella nostra letteratura. Vittorio Sermonti, reduce dai trionfali successi delle sue letture dantesche, ci farà scoprire l’elemento comico-grottesco della Commedia. Vittorio Sgarbi terrà un’altra delle sue memorabili lezioni, questa volta dedicata alla rappresentazione della comicità nell’arte.
Altra prestigiosa e attesa lectio magistralis: quella di Umberto Eco (sabato 8 maggio all’Auditorium del Lingotto). Diego Marani si lancerà in una divagazione linguistico-gastronomica nata dalla constatazione che l’italiano sembra la sola lingua che ha la stessa parola per designare la risata e il riso come cereale: sarà forse un caso? Scrittori e uomini di spettacolo ci condurranno nei loro privati laboratori creativi: così Moni Ovadia (che parlerà dell’umorismo yiddish), Vincenzo Cerami, Alessandro Bergonzoni (“Avevo uno zio ironico ma è morto”), Beppe Severgnini, Daniele Luttazzi (nelle vesti di traduttore di Woody Allen). Ridere in tv e della tv: la comicità televisiva e la satira delle distorsioni create dalla tv sono al centro del dibattito che coinvolge Dino Aloi, Gian Paolo Caprettini, Bruno Gambarotta, Alberto Gedda, Gino & Michele.
Liborio Termine coordina un convegno intitolato Esercizi di riso nel mondo, che ripercorre i diversi modelli che riso e comicità hanno nel mondo, dall’Inghilterra alla Francia, dalla Spagna e dalla Germania alla Cina. Con Paolo Bertinetti, Giancarlo Depretis, Valeria Gianolio, Stefania Stafutti. Delle disavventure tragicomiche che possono accompagnare i viaggi parlano l’antropologo Duccio Canestrini, lo scrittore Francesco Piccolo e Michele Serra.
GLI OSPITI STRANIERI
Anche qui qualche nome, tanto per stimolare l’appetito: Eric-Emanuel Schmitt, autore di Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, l’inglese Richard Mason, che dopo il fortunato esordio con Anime alla deriva è da poco in libreria con Noi. Poi, il giallista americano Donald Westlake, il maestro della Fantasy Robert Jordan, il finlandese Aarto Paasilinna, molto popolare anche da noi per le sue storie ecologiche, lo scrittore-dj russo-tedesco Vladimir Kaminer, l’algerino Rachid Boudjedra, l’inviata di guerra norvegese Asne Sierestad, autrice de Il libraio di Kabul, la giallista spagnola Alice Giménez-Bartlett, che ha creato l’ispettrice Petra Delicato, in dialogo con Luciana Littizzetto.
L’OSPITE D’ONORE: LA GRECIA
GLI SPETTACOLI
L’ATTULITÀ
gioni e lo Stato”, dedicato ai complessi rapporti tra fede e Stato nella società contemporanea. Saranno presenti personalità del mondo culturale e religioso provenienti da diversi Paesi: tra questi Predrag Matvejevic, Abdelwahab Meddeb, Padre Enzo Bianchi, Emanuele Severino, Lea Tsemel.
GREEN POINT
Un’innovazione importante: da quest’anno niente più code chilometriche per partecipare agli eventi più desiderati. Basterà presentarsi al Green Point (all’ingresso del padiglione 3, Galleria Visitatori) e prenotare. Potrete così vagabondare tranquillamente, e arrivare solo all’ultimo minuto nelle varie sale, sicuri di trovare posto.
INFORMAZIONI
Fiera Internazionale del Libro di Torino
Lingotto
Da Giovedì 6 Maggio a Lunedì 10 Maggio
Orario: 10 – 23
Biglietto intero: 7 Euro
Abbonamento: 18 Euro
di Stefano Mola