Ferrante-Perugia, una storia infinita

Marzo 2, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

In assenza dello squalificato Lucarelli e dell’infortunato Franco, a Perugia toccherà a Marco Ferrante caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco granata. A supporto del bomber di Velletri ci sarà Riccardo Maspero, il quale agirà nell’insolita posizione di seconda punta. Ed è lo stesso Ferrante a confidare nell’apporto del fantasista ex cremonese, oltre che su quello dei compagni: “Quando è stato chiamato in causa, Maspero ha sempre fatto bene, soprattutto quando è entrato a gara iniziata. Domenica gli toccherà giocare dall’inizio e come seconda punta ma sono convinto che saprà cavarsela benissimo, anche perché vede molto bene la porta. La sfortuna ha voluto che Lucarelli e Franco debbano marcare visita contemporaneamente, ma, a volte, in assenza degli uomini gol, sono gli altri giocatori a togliere le castagne dal fuoco”.

Da qualche anno la sfida col Perugia ha smesso di essere una partita come le altre per i tifosi granata, che non hanno dimenticato lo smacco dello spareggio perso ai rigori a Reggio Emilia. Ferrante è uno dei pochi supersiti di quella formazione: “E’ un ricordo che brucia ancora, ma che non deve influire sulla partita di domenica prossima. La prima volta che incontrammo il Perugia dopo quello spareggio perdemmo la partita, traditi dalla voglia di rivalsa. Al Curi non avremo l’obbligo di fare la partita, ma dovremo adottare lo stesso atteggiamento attendista che ci ha contraddistinti nelle ultime gare e colpire in contropiede. Come ex perugino il mio bilancio nei confronti della mia vecchia squadra è abbastanza positivo, visto che agli umbri mi è capitato di realizzare alcuni gol, compreso quello che ci ha permesso di vincere all’andata. Sarà comunque una gara difficile, perché loro sono una squadra in grado di mettere in difficoltà qualunque avversario, con un allenatore tra i più bravi e preparati della serie A. Da parte nostra, in settimana dovremmo aver smaltito le tossine del derby, in modo da non emulare la Juve, che contro il Deportivo mi ha dato l’impressione di essere stanca soprattutto mentalmente”.

Dopo aver iniziato la stagione fuori dalla rosa, l’indesiderato Ferrante è riuscito, una volta reintegrato in squadra, a far ricredere gli scettici. Pare che lo stesso Cimminelli non nutra più antipatia nei confronti di Ferrante, al punto che la sua conferma per la prossima stagione al momento non appare più utopistica, come auspica il diretto interessato: “Per quest’anno il mio obiettivo è segnare ancora dei gol pesanti che possano aiutare il Toro a conquistare il sogno Uefa. Non vedo l’ora di ripartire l’anno prossimo per una stagione ancora più esaltante”.

Oltre ad Asta, che ieri ha smesso le stampelle ma ha la caviglia ancora gonfia, saranno assenti Scarchilli e Franco, oltre agli squalificati De Ascentis e Lucarelli.

di Giovanni Rolle