Euro falsi: come scoprirli

Novembre 18, 2002 in Technology da Momy

32543(1)Interno casa: bambini che giocano a Monopoli, nascondono i soldini di carta e alla prima occasione utile entrano furtivamente in un bar, chiedendo un gelato e mostrando orgogliosi le loro banconote…

Ed ecco che l’incanto si spezza, il barista, o chi per esso, comunica al piccolo acquirente che con quei soldini il gelato proprio non può comprarlo!

Se questa scena di vita vissuta vi fa sorridere, non altrettanto capita agli ignari negozianti che, da qualche mese, si ritrovano in mano un mucchietto di carta straccia, banconote contraffatte talmente bene da sembrare vere (in realtà, diciamocelo, chi saprebbe descrivere con precisione ognuno dei 7 tagli dell’Euro????).

L’allarme parte proprio dall’Ufficio centrale antifalsificazione dei mezzi di pagamento: il rapporto, che comprende le segnalazioni fino a tutto agosto, vede un’impennata nella quantita’ di banconote segnalate (1.161): nei primi otto mesi dell’anno sono state ritirate ben 4.387 banconote.

Come tutelarsi? Le prime indicazioni, non sembrano essere così efficaci: confrontare la banconota che sembra contraffatta con una vera (ma com’è possibile essere certi della veridicità della seconda? Pare che persino i bancomat ogni tanto eroghino banconote false…).

In alternativa, è possibile utilizzare la tecnologia: da un’accurata analisi del filo metallico di sicurezza presente all’interno delle banconote, che contiene tutte le informazioni utili ad identificare la banconota, è possibile scoprire se la banconota è falsa.

Facile, direte voi! Ebbene si, grazie ad un aggeggio elettronico, inventato dalla Photovox, un´azienda di Valperga Canavese, che è in grado di leggere le caratteristiche della banda magnetica.

Il prodotto, che verrà distribuito dalla società Brain, utilizza un principio molto semplice: una testina rotante (la Photovox è specializzata nella costruzione di testine magnetiche, lavoro che fa, bene, dal lontano dal 1951), fa scorrere la banconota e controlla la presenza del filo metallico originale di sicurezza, quindi ne individua l´impronta magnetica, che è diversa in ogni taglio (da 5 a 500 Euro) e infine indica sul display il valore riconosciuto, presente nella filigrana della banconota.

I primo prototipi sono stati presentati al Simo di Madrid e presto verranno commercializzati, al prezzo indicativo di 250 €, un costo sicuramente inferiore al beneficio che ne deriverà…

Per ulteriori informazioni: Photovox

di Monica Mautino