Emozioni Sudate

Aprile 28, 2003 in il Traspiratore da Stefano Mola

Ecco: in questa e nelle pagine seguenti trovate i vincitori del concorso Sudate Carte. Sembrano fin troppo semplici queste parole, inadatte alle sensazioni che adesso abbiamo dentro, eppure significano veramente molto. Quasi come in un processo alchemico, è avvenuta una trasmutazione di liquidi. Da sudori di tutti i tipi, all’inchiostro fissato su carta. Dalla volatilità alla permanenza.

Seguiamone brevemente le tracce. Prima c’è il sudore estivo delle prime conversazioni, quando quasi per scherzo noi Traspiratori ci lanciavamo l’idea del concorso. Poi quello della tremarella: troveremo i giurati? Gli studenti scriveranno e disegneranno? A questo punto, il sudore carsicamente si inabissa, secondo tuttora ignoti percorsi che toccano i luoghi segreti dove è brillata la scintilla creativa di chi ha partecipato. E sono stati veramente tanti: ben 180 le opere che hanno intasato cassette di posta virtuali e non. Infine, quello delle giurie che, proclamando i vincitori, dà il viatico a quello delle tipografie. Un libro, qualcosa che rimane, che registra e mantiene nel tempo la volatilità delle emozioni, e di quel sudore che così spesso a queste ultime è associato.

A noi, forse immodestamente, sembra qualcosa di molto bello e di quasi magico (non a caso abbiamo parlato di alchimia). Possiamo dirlo? Siamo contenti. Anche per le discussioni animate cui abbiamo assistito nel corso dei lavori delle giurie. Se c‘è passione, significa che c’è la volontà di difendere qualcosa che ci sta a cuore, e quindi, indirettamente, che chi ha partecipato ha saputo trasmettere qualcosa.

Soprattutto, ci pare una conferma della vitalità culturale del Politecnico di Torino. Ancora più importante perché viene testimoniata dagli studenti, e in modo diffuso, nella forma di una grande voglia di espressione creativa. E questo, nonostante il tema… (quasi tutti ci hanno detto che era molto difficile). Inoltre, viene fuori quanto sia importante e fruttifero offrire spazi e occasioni per sperimentare quelle esperienze bellissime che sono la scrittura e il disegno.

Speriamo adesso che abbiate la giusta curiosità di scoprire come è stato interpretato il sudore: in questo numero trovate delle anticipazioni, come le opere dei vincitori delle tre sezioni e gli estratti di quelle arrivate ai posti d’onore. Ma ricordate che, oltre al libro con i trenta elaborati finalisti e le argute testimonianze dei giurati sul ‘sudore e dintorni’, c’è il sito internet dedicato al concorso (www.sudaetcarte.it), dove oltre ai sudati elaborati dei partecipanti, ci sono svariate curiosità su questo nostro liquido così familiare. Ovviamente, dalla premiazione in poi (il 1° aprile, e non è un pesce!), vi aspettiamo tutti per la seconda edizione, con tema…

di S. Mola