Didone e Enea tra le ombre

Maggio 19, 2002 in Spettacoli da Stefania Martini

30846(1)Tratto dall’opera composta dall’inglese Henry Purcell intorno al 1689, “Dido and Aeneas” narra la vicenda dell’amore infelice della bella regina cartaginese Didone per l’eroe troiano Enea.

Enea infatti, in fuga dopo la caduta di Troia, approda a Cartagine ed è ospite per qualche tempo della regina di quella città. Didone si innamora perdutamente dell’eroe troiano il quale, però, per seguire il proprio destino, dovrà abbandonarla.

E su questo, che è il riconosciuto capolavoro del teatro da camera inglese, l’associazione culturale “Controluce” ha intessuto la sua trama di luci, di ombre e di colori.

«Lo spettacolo è pensato come un mosaico della memoria del principe troiano che si allontana per sempre da Cartagine, una rievocazione dolente e sognante del suo amore per Didone».

Davanti agli occhi degli spettatori prende vita una storia racchiusa nella forma delle silhouette nere dei vasi attici del VII secolo a.C., della nave di Enea che sfila sulle onde del mare fino al suo approdo alla città fenicia, dei cortei dei cartaginesi in festa e degli amorini che osservano il nascere dell’amore di Didone ed Enea.

E ancora le sagome dei guerrieri, del cavallo di legno, degli abitanti in fuga da Troia in fiamme nel racconto che Enea fa alla regina della propria vicenda.

E poi le streghe dallo sguardo terrificante, con i capelli infuocati e dita lunghe e affilate come lame; gli animali fantastici che accompagnano la danza delle megere e, soprattutto, il mostruoso ragno che alla fine intrappolerà Didone nella propria tela.

“Controluce” lo ha messo in scena per la prima volta nel 1999 al festival Incanti di Torino, con ombre di silhouette e ombre umane rendendo appieno l’atmosfera quasi onirica e la meraviglia barocca di cui è intrisa l’opera.

Nell’ottobre del 2001 la rappresentazione è approdata con grande successo al festival di Cartagine “Journées teatrales de Cartage” riportando la vicenda nella terra in cui è nata.

Didone e Enea

Lunedì 20 Maggio, ore 20.45.

Teatro Juvarra, via Juvarra 15 – Torino.

Tel. 011/ 540675 – Fax 011/5175084

di Stefania Martini