Del Piero: una goduria, ora guarirò meglio

Marzo 3, 2003 in Sport da Roberto Grossi

La settimana canora della Juve è iniziata nel migliore dei modi. Dopo averle ‘suonate’ all’Inter con violini e tamburi, giovedì sera i bianconeri replicano cantando a Sanremo in una settimana dedicata alle note (positive) che farà da preludio ad una tre giorni di fuoco. La testa della classifica conquistata in solitudine non permette infatti relax per i bianconeri, chiamati domenica prossima ad una insidiosissima trasferta a Udine e tre giorni dopo ad una sfida decisiva per il passaggio del turno in Champions League con il Deportivo La Coruna al Delle Alpi. Per preparare al meglio il ‘tour de force’ Lippi ha concesso 48 ore di riposo agli uomini che hanno schiantato i (mini) Cuper-boys trasformando le severi critiche europee in elogi sperticati nel torneo nazionale. Una Juve double-face quella senza Del Piero, spiazzante per tifosi e addetti ai lavori, che nel giro di cinque giorni sono passati dalla polvere agli altari degli umori e delle critiche.

Se Lippi tace ci pensa proprio Alex ad esternare tutta la gioia per il rotondo successo ottenuto contro i frastornati nerazzurri: “Che partita ragazzi – scrive Alex dal suo sito internet -, un tre a zero cosi l’ho davvero goduto e dopo l’amara sconfitta contro il Manchester è davvero una grande soddisfazione anche per chi, come me, si deve (ancora per poco) accontentare di guardare la partita come tifoso. Una vittoria che non serve solo per la classifica ma per guarire meglio dagli infortuni, per ricordarsi di avere il tricolore cucito sul petto e per sentire l’onda calda dei tifosi anche nelle serate fredde del Delle Alpi. In campo i miei compagni dovevano avere un gran caldo..”.

Per Luciano Moggi, al quale la definizione di ‘re’ o ‘mago’ del mercato’ pare ora stare stretta e punta a diventare un ‘mago’ vero e proprio (il d.g. aveva previsto il risultato finale di Juve-Inter): “Avevo sognato questo risultato e il sogno si è avverato in pieno – ha affermato ieri -; in settimana siamo stati subissati di critiche ma tutti hanno visto che differenza c’è tra noi e l’Inter..”.

di Roberto Grossi