Conte, polemica infinita con Materazzi

Maggio 8, 2002 in Sport da Roberto Grossi

Allenamento festoso ieri pomeriggio per la truppa bianconera, tornata al lavoro dopo i bagordi tricolore per preparare al meglio la finale di ritorno col Parma in programma venerdi sera al ‘Tardini’. Sugli spalti del Comunale infatti, alcune centinaia di tifosi della Vecchia Signora hanno accompagnato la sgambata pomeridiana dei lippiani con cori d’incitamento rivolti a tutti i protagonisti della trionfale rimonta scudetto (Lippi il più gettonato) e con parecchi striscioni appesi alle gradinate del vetusto stadio, uno dei quali, lungo circa 80 metri, recitava ‘La storia siamo noi, nessuno si senta offeso’. Non sono mancati gli sfottò, indirizzati principalmente a Ronaldo (‘Il brasiliano sta piangendo, noi stiamo ancora godendo’), e Moratti, senza dimenticare qualche frecciatina ai cugini granata.

A un certo punto della seduta i fans bianconeri hanno invitato Maresca a ‘fare le corna’, ricordando il gesto compiuto dal centrocampista (entrato da quel giorno nel loro cuore) nel derby di ritorno. Maresca inizialmente ha esitato, poi, ‘assistito’ da Antonio Conte, ha inscenato una sorta di carica del toro con il compagno che teneva in mano una giacca a mò di ‘muleta’. Gli olè del pubblico in visibilio ovviamente si sprecavano, con Lippi sorridente nonostante il momentaneo stop all’allenamento. Uno scudetto, d’altronde, val bene qualche giorno di spensierata allegria.

Mezz’ora prima di avere recitato la parte del torero Conte aveva parlato con i giornalisti in sala stampa. Anche qui le ‘banderillas’ non sono mancate, rivolte però, in maniera decisa e non scherzosa, all’interista Materazzi. Il difensore nerazzurro, uscito in lacrime dall’Olimpico dopo aver perso il tricolore, lunedi ha accusato il centrocampista della Juve di “essersi dimenticato che due anni fa a Perugia aveva cominciato a piangere già sullo 0-0” aggiungendo che “con il premio scudetto si comprerà un parrucchino nuovo…”.

La replica di Conte è stata grintosa come i suoi interventi in campo, condita anche da un pizzico di ironia: “Vorrei ricordare al signor Materazzi che il parrucchino non si usa più. Adesso c’è il trapianto dei capelli, ma, purtroppo per lui, non c’è ancora il trapianto del cervello. In ogni caso i capelli me li taglierò a zero, per onorare una scommessa fatta con mio fratello quando eravamo a -6 dalla vetta: promisi infatti che in caso di scudetto mi sarei rasato completamento e così farò”.

Il leccese rispetta Ronaldo e i tifosi interisti ma ‘il signor Materazzi’ non gli va proprio giù: “Dovrebbe ricordare che due anni fa, al termine della partita persa a Perugia, noi stavamo zitti mentre lui, con poco rispetto, cantava e diceva di aver vinto lo scudetto. Gli faccio osservare che capitani bisogna esserlo nella vita e non solo con la fascia al braccio”.

Qualcuno gli chiede se le sue dichiarazioni non possano rovinare il clima tra gli azzurri in vista dei mondiali: “So che il signor Materazzi ha diversi problemi con tanti giocatori – conclude Conte – anche se mi dicono che fuori dal campo sia un ragazzo intelligente. Ma su questo ho i miei dubbi….”.

Niente mondiali per Tudor

Igor Tudor sarà operato oggi in artroscopia alla caviglia destra. L’intervento si è reso necessario a seguito del riacutizzarsi del dolore all’articolazione dopo l’ultima gara di campionato e nonostante i trattamenti fisioterapici effettuati in precedenza che gli avevano permesso di riprendere a pieno l’attività agonistica. L’intervento sarà eseguito ad Amsterdam dal Prof. Van Dijk.

di Roberto Grossi