Complexions Contemporary Ballet

Luglio 23, 2006 in Spettacoli da Marcella Trapani

Complexions Contemporary BalletLa Compagnia, fondata nel 1994 dagli attuali direttori artistici Dwight Rhoden e Desmond Richardson, è nata con l’intento di raggruppare artisti di diversa provenienza a testimonianza della singolarità di cultura, razza e vissuto. Entrambi i danzatori, definiti dal New York Magazine due dei più grandi ballerini che siano mai emersi dal mondo di Alvin Ailey, condividono un atteggiamento di grande ammirazione nei confronti della diversità quale elemento fondante della creatività e della crescita artistica individuale.

Mergers, la nuova coreografia creata nel 2006 e che aprirà la serata, ne è davvero la prova: è costruita in modo da mostrare la diversità e l’unicità di ciascun membro della compagnia e usa questo contrasto come fonte d’ispirazione. I ritmi organici africani e le ondulazioni del torso utilizzati in contrapposizione alle complesse articolazioni del balletto contemporaneo; così come fonde Bach e Beethoven con le percussioni africane.

In programma anche Gone (2000), un passo a tre maschile di lotta e fratellanza che metterà in luce il dinamismo e la qualità di movimento e che fa dei Complexions un gruppo di forte impatto. Ancora ritmo e passione con il tango in The Cyclical Hour (2002) su musica di Astor Piazzolla.

La musica ritorna da protagonista in Frankly (2005), un tributo alla grande Aretha Franklin, in Showman’s Groove (2005) con lo swing di Ira e George Gershwin, in Pretty Gritty Suite (2004) un omaggio alla bellezza, alla forza e al potere della voce di Nina Simone; per finire con il meraviglioso Duke Ellington per l’emozionante duo Mood Indigo.

Chi avrà la fortuna di assistere allo spettacolo vedrà anche il meraviglioso Desmond Richardson danzare: nella seconda parte della serata interpreterà il Solo (1998) su musica di Prince e tornerà poi nella terza parte.

Sarà impossibile non riconoscerlo, soprattutto dopo aver visto al cinema i film Chicago (con Catherine Zeta-Jones) e One Last Dance (con Patrick Swayze): è lui quel magnifico ballerino alto, sinuoso e raffinato che con il suo fisico prestante, e con la preparazione sia nel classico sia nel contemporaneo, riesce a “indossare” tutta la danza senza barriere né limiti. I suoi fans dovranno aspettare l’uscita del film Across the Universe per rivederlo: annotare il titolo!

Il balletto inizierà alle ore 21.30.

Biglietti a 12, 10 euro e ridotti PassDanza in prevendita alla biglietteria di via San Francesco da Paola 6 e, la sera dello spettacolo, dalle ore 20, ai Giardini Reali.

In caso di esaurimento dei posti a sedere, verranno messi in vendita a 5 euro 400 posti in piedi a scarsa visibilità.

di Marcella Trapani