Completato il Braciere Olimpico di Torino 2006.

Gennaio 18, 2006 in Sport da Marcella Trapani

Il Braciere Oimpico svetta sullo Stadio Olimpico di Torino: con i suoi 57 metri di altezza, il braciere di Torino 2006 è il più alto della storia e il 10 febbraio, con la sua accensione, verranno formalmente aperti i XX Giochi Olimpici Invernali.

Posizionato sull’asse nord-sud dello Stadio Olimpico, a circa 16 metri dal perimetro esterno delle gradinate, sarà un simbolo visibile da tutta la città. Con un meccanismo di accensione che resterà segreto fino all’ultimo, custodirà la fiamma fino al 26 febbraio, quando la Cerimonia di Chiusura si concluderanno i XX Giochi Olimpici di Torino 2006.

Disegnato da Pininfarina, il braciere si accenderà grazie al contributo fondamentale di Italgas, Sponsor dei Giochi Olimpici in qualità di Fornitore Ufficiale e Partner Ufficiale delle Paralimpiadi. Un contributo rilevante, sia dal punto di vista tecnologico e finanziario che dal punto di vista della fornitura di gas.

Simbolo storico tra i più importanti nel contesto olimpico, il braciere ha il ruolo di custodire ed esporre la Fiamma Olimpica nel corso dei Giochi. Sin dal 1928 (anno in cui venne introdotto formalmente) segna l’inizio e la fine delle celebrazioni olimpiche e, in un equilibrio perfetto tra simbologia, design e funzionalità

consente al Paese ospitante di esprimere la cultura, l’anima e la storia di un’intera Nazione. Il progetto creativo del Braciere di Torino 2006 nasce dalla volontà di rappresentare in un unico oggetto la tensione della sfida Olimpica: cinque colonne portanti si lanceranno verso l’alto con forza, rappresentando i

valori dello Spirito Olimpico. Nella corsa verso il cielo, la tensione agonistica genererà una torsione, pura energia, che si trasformerà immediatamente in Fiamma.

La struttura del braciere è composta da 3 conci (segmenti) rispettivamente di 31 metri, 15 metri e 11 metri (la parte torcente). Data l’altezza dello Stadio Olimpico (circa 26 metri), il braciere è visibile dall’intera città. Il braciere è composto di 5 strutture tubolari del diametro di 60 centimetri, che si articolano all’interno di una circonferenza di 3 metri di diametro. Un sesto tubo centrale parte dalla base ed arriva alla sommità allargandosi negli ultimi tre metri, così da permettere la presenza dei bruciatori necessari per ottenere una fiamma di ben 4 metri di altezza. I 5 tubi esterni subiscono una torsione nella parte finale e sono attraversati da quello centrale.

di Marcella Trapani