Chievo-Juve 1-1 : Letterina al Campionato

Dicembre 20, 2010 in Sport da Tomas

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Caro Campionato, ci siamo anche noi. Questa sembrava la letterina sintetica ma chiara dei bianconeri indirizzata non a Babbo Natale ma al torneo di Serie A che pare essere davvero più abbordabile di quel che si pensasse ad inizio stagione. I bianconeri vanno a Verona fortemente rimaneggiati a centrocampo, con Felipe Melo squalificato, Marchisio e Sissoko fuori per acciacchi vari, Aquilani recuperato solo all’ ultimo, e così Del Neri deve tirare fuori dal cilindro il primavera Giandonato, protagonista nel bene e nel male. Non bastasse, Del Piero deve dare forfait lasciando un altro primavera, Giannetti, in goal giovedì sera contro il Manchester City nell’ ultima gara dell’ Europa League, a sostituirlo in panchina. Sorensen mantiene anche in questa gara il posto da titolare e così la squadra anti Chievo è fatta, tenendo ben presente che bisogna affrontare una squadra in salute che in casa è riuscita a superare l’ Inter ed a recuperare due reti alla Roma di Ranieri. Caro Campionato, ci saremmo anche noi. Del Neri scrive, detta questa frase per tutta la gara, la urla ai suoi giocatori che, a differenza della passata infausta stagione, lottano e si sbattono nelle emergenze che si sommano lungo tutta la gara. Pur iniziando bene, infatti, il Chievo ottiene un rigore, e Del Neri deve smettere di scrivere, se non ci fosse Storari a rimettergli la penna in mano parando il penalty di Marcolini. E così l’ urlo di gioia dell’ allenatore esplode prima della fine del primo tempo quando Quagliarella segna con un goal dei suoi, una magia in rovesciata che lascia esterrefatto il pur bravo Sorrentino. Il secondo tempo, purtroppo, vede riporre la letterina già scritta a causa dell’ iniziale espulsione di Giandonato, fino a quel momento sufficiente nel compitino affidatogli dall’ allenatore. Ma i bianconeri stringono i denti ed in dieci riescono anche a creare grosse occasioni da goal per il raddoppio, che non arriva, con motorino Krasic e Vincenzo Iaquinta, fino all’ incredibile finale, un revival al contrario della partita contro la Lazio. Caro Campionato, ci saremo anche noi. Finisce così riscritta la letterina natalizia di Del Neri, che vede Pellissier colpire la retroguardia nel recupero, raggiungendo il pareggio insperato dai clivensi, nella giornata di stop dei rossoneri, battuti dalla Roma, e che vede la Lazio ed il Napoli scavalcare i bianconeri appaiate al secondo posto. Un’ ingenuità non rovinerà di sicuro il lavoro fatto finora da Del Neri che potrà forse beneficiare a Gennaio di forze nuove e fresche, per non parlare del recupero degli infortunati Amauri, Martinez e De Ceglie. Caro Campionato, ci saranno anche loro.

  • Queste le squadre che son scese in campo:

    CHIEVO (4-4-2): Sorrentino (26’ st Squizzi); Sardo, Mandelli, Cesar, Mantovani; Fernandes (34’ st Bogliacino), Guana, Marcolini (17’ st Granoche); Costant; Pellissier, Moscardelli.

    A disposizione: Frey, Andreolli, Jokic, De Paula.

    All. Pioli.

    JUVENTUS (4-4-2): Storari 7; Sorensen 6, Bonucci 6.5, Chiellini 7, Grosso 6.5; Krasic 7.5 (43’ st Legrottaglie s.v.), Giandonato 5.5, Aquilani 6, Pepe 6 (46’ st Traore s.v.); Quagliarella 8 (13’ st Salihamidzic 6), Iaquinta 6.

    A disposizione: Manninger, Grygera, Motta, Giannetti.

    All. Del Neri.

    RETI: 31’ pt Quagliarella, 48’ st Pellissier.

    ESPULSI: 7’ st Giandonato.

  • La partita

    Inizio lento della gara, con poche vere occasioni. Al 7° Pepe si accentra da sinistra e tenta il tiro che però va fuori, mentre un minuto dopo Sardo crossa da destra, Mantovani scavalca Krasic e colpisce di testa ottenendo lo stesso risultato. All’ 11° Sorensen prova il lancio per Iaquinta che serve a destra Quagliarella, il suo cross viene mandato in angolo dai padroni di casa. Al 15° potrebbero cambiare gli equilibri della gara con Chiellini che stende Moscardelli in area, concedendo il rigore a Marcolini. Storari si tuffa alla sua sinistra intuendo il tiro dell’ avversario, lasciando il risultato in parità. La gara subisce un calo fino al 28° quando Sorensen si spinge in avanti e servito da Quagliarella trova portiere e palo, poi la palla viene messa in angolo. I bianconeri spingono fino a trovare la rete al 31° su calcio d’ angolo di Pepe, Quagliarella si coordina e mette la palla all’ incrocio dei pali con una meravigliosa rovesciata. Tre minuti dopo l’ ultima occasione del primo tempo su punizione di Aquilani da sinistra, Bonucci e Pepe cercano la conclusione ma ci pensa Sorrentino a risolvere la situazione. La ripresa pare iniziare bene con un colpo di testa di Quagliarella al 6° su punizione di Aquilani mandato in angolo da Sorrentino, ma su contropiede del Chievo al 7° Giandonato va in difficoltà e strattona Costant da ultimo uomo lasciando i compagni in inferiorità numerica. La punizione di Marcolini finisce alta. Al 14° Del Neri cambia così un ottimo Quagliarella con Salihamidzic per riportare il centrocampo a 4. Doppia occasione per il Chievo al 19°, prima su cross di Mantovani, ma la conclusione viene mandata in angolo, poi sullo stesso è Pellissier che di testa manda di poco alta la palla. Ci prova Krasic al 22° puntando l’ uomo da destra e calciando alto la palla poi Granoche su cross da destra di Sardo toglie la palla a Pellissier. Grandissima occasione per Iaquinta al 24°, ennesima azione di Krasic ma Sorrentino fa l’ ultima parata della gara lasciando il posto a Squizzi per infortunio. Al 28° Chiellini mura un tiro pericoloso di Pellissier da fuori area, mentre al 35° l’ ultima occasione per i bianconeri, Krasic si fa 60 metri tutto solo palla al piede dribbla pure il portiere ma il suo tiro bacia la traversa. Il Chievo spinge sempre di più i bianconeri che ormai cercano solo di evitare il pareggio degli avversari, che arriva puntuale nel finale sull’ unica ingenuità della difesa, al 48° palla in mezzo di Moscardelli per il rigore in movimento di Pellissier che segna facendo esplodere il Bentegodi.

  • Classifica primi posti

    classifica

    Giornata favorevole alle inseguitrici del Milan, battuto dall’ ex Borriello, con i bianconeri ed il Palermo uniche a non approfittarne ottenendo solo un pareggio fuori casa. Il derby di Genova viene invece incredibilmente rinviato per neve. I bianconeri che a Poznan, in Polonia, avevano giocato su un campo simile, ringraziano sentitamente l’ arbitro e l’ UEFA.

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    di Tomas