Buon Compleanno Principe!

Aprile 2, 2001 in Spettacoli da Momy

17116Anche nella musica italiana esiste una precisa gerarchia: prima il compianto Reuccio, Claudio Villa, poi, ecco succedergli il principe, Francesco De Gregori. Un principe nel vero senso della parola, come quelli delle fiabe, una figura “fatua”, che appare come d’incanto sul palco, senza clamore, senza farsi annunciare, senza richiedere quelle standing ovation che oggi gli artisti pretendono, forse per spettacolarizzare l’evento di cui sono protagonisti. De Gregori invece, personaggio schivo per eccellenza, non ama particolarmente le folle festanti, preferisce un pubblico più calmo, che ascolti le sue canzoni ragionando, soppesando ogni parola del testo. Le sue, in effetti, più che canzoni sono poesie, potrebbero trovare posto nelle antologie, senza nulla togliere ai nostri poeti classici.

Forse per questo suo carattere ermetico ha scelto di festeggiare a Torino, città che un pochino gli assomiglia, i suoi primi cinquant’anni. Due concerti al Teatro Colosseo, il 3 e il 4 aprile, per condividere con i suoi fans questi cinque decenni di vita. Tre di questi De Gregori li ha passati a cantare, suonare e scrivere canzoni. Si avvicina giovanissimo al mondo della musica, attratto da Bob Dylan come una falena può esserlo dalla luce. Il primo successo arriva nel 1973 con l’album “Alice non lo sa”, che contiene una delle sue canzoni più belle, “Alice”, ai tempi non molto apprezzata dal grande pubblico, tanto da essere relegata impietosamente all’ultimo posto del concorso “Un disco per l’estate”.

Passa qualche anno e Francesco torna a calcare le scene con quelli che ancora oggi sono riconosciuti universalmente come i suoi più grandi successi: “Rimmel” e “Buonanotte fiorellino”, targate entrambe 1975. L’anno successivo tocca a Bufalo Bill entrare nelle grazie del pubblico; l’album non raggiunge la gloria di quello precedente, ma De Gregori lo definisce come “il mio disco più bello, quello del periodo più sereno e felice della mia vita”. Gli anni seguenti sono di totale black-out, dettato da una contestazione, ricevuta durante un concerto, che il Principe accusa pesantemente. Un artista del suo calibro non può però fare a meno della sua ragione di vita e così eccolo tornare due anni dopo con la notissima “Generale”.

Collaborazioni con Lucio Dalla e Ivano Fossati lo consacrano ad artista “doc”. Ogni suo nuovo lavoro è un successo, un’emozione, un momento di riflessione. Il suo ultimo lavoro, “Amore nel pomeriggio”, ha scalato le hit italiane, ribadendo ancora una volta l’assunto che la musica d’autore non teme i confronti con le mode, anzi, le combatte, uscendone sempre e comunque vittoriosa.

Il successo di De Gregori nasce proprio dalla sua classe cristallina, dal suo stile signorile, dai suoi testi impegnati. Le sue canzoni non hanno tempo, non hanno spazio, non hanno età. Sono cantate nei teatri più importanti d’Italia, negli stadi affollati e festanti, sono strimpellate con una chitarra intorno ad un falò sulla spiaggia o ad una festa tra amici. E sicuramente questi due concerti torinesi saranno una festa per intenditori. Tanti auguri, Principe!

Francesco de Gregori in concerto

3 e 4 aprile 2001 – ore 21.00

Teatro Colosseo – via Madama Cristina, 71 – Torino

Informazioni: tel. 011.66.98.034 – 011.65.05.195

Ingresso: Lire 55.000 – 45.000 – 35.000 (compresa prevendita)

Discografia

[1972] Theorius Campus (con Antonello Venditti)

[1973] Alice non lo sa

[1974] Francesco De Gregori

[1975] Rimmel

[1976] Bufalo Bill

[1978] De Gregori

[1979] Viva l’Italia

[1982] Titanic

[1983] La donna cannone

[1985] Scacchi e tarocchi

[1987] Terra di nessuno

[1989] Mira Mare 19.4.89

[1992] Canzoni d’ amore

[1996] Prendere e lasciare

[2001] Amore nel pomeriggio

di Monica Mautino