Area documentale al museo della montagna

Novembre 12, 2003 in Attualità da Marinella Fugazza

Museo della montagna23.500 volumi, 16.500 annate di periodici, 10.000 carte topografiche e 1.500 cartelle di documenti sono i numeri della Biblioteca Nazionale del Club Alpino Italiano che insieme al Centro Documentazione Museomomtagna, Cineteca Storica e Videoteca e Centro Italiano Studio Documentazione Alpinismo Extraeuropeo sono andati a costituire l’AREA DOCUMENTAZIONE MUSEOMONTAGNA. Si tratta di una importantissima struttura di documentazione della montagna che e’ stata inaugurata il 23 ottobre a Torino al Monte dei Cappuccini (Via G. Giardino, 48).: biblioteca, archivi, fototeca, film, video, iconografia. Le principali realtà di ricerca e storia del CAI, mantenendo le loro autonomie, sono confluite in un’unica grande struttura a disposizione degli studiosi e degli appassionati di tutto il mondo. Il nuovo “fiore all’occhiello” del capoluogo piemontese e’ stato ricavato nell’Ala Albertina del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” e ampliato con il recupero di superfici inutilizzate.

Chiunque, varcando la soglia dell’area, troverà riunite, in un unico spazio fisico, tutte le raccolte ed avrà a disposizione una documentazione completa, fra le piu’ importanti del mondo, sul tema della montagna. La data del 23 ottobre, per l’importante e prestigiosa inaugurazione, non e’ stata casuale: nello stesso giorno ma di 140 anni fa venne fondato il Club Alpino Italiano. Alla realizzazione della nuova struttura hanno contribuito in modo determinante la Citta’ di Torino, attraverso un oneroso e complesso progetto di ristrutturazione e di recupero volumetrico, e il CAI, con la riorganizzazione completa dei fondi della Biblioteca prima in via Barbaroux.

Fin dal 1863 i soci iniziarono a raccogliere libri, riviste e carte topografiche; l’incremento della Biblioteca procedette di pari passo con la produzione editoriale , ma i curatori si preoccuparono anche di acquisire i classici della scoperta della montagna, come il “De Alpibus commentarius” di Simler del 1574. Nel fondo librario sono disponibili i classici della letteratura alpinistica, resoconti di spedizioni, studi scientifici, repertori iconografici e le più recenti guide di arrampicata, escursionismo, speleologia, scialpinismo. Tra le 1.150 testate del fondo periodici si segnalano le riviste delle principali associazioni alpinistiche del mondo molte delle quali, come l’”Alpine Journal” risalgono a metà dell’800 e sono disponibili nella collezione completa.

Il Centro Documentazione Museomontagna è la naturale continuazione delle raccolte archivistiche che furono costituite già nel primo periodo di vita del museo; attualmente comprende: l’archivio alpinistico, una ricchissima fototeca di 100.000 immagini, una delle più importanti del settore a livello internazionale, 6.500 manifesti, 1.050 libretti e fogli matricolari di guide alpine, 200 libri di rifugio, una raccolta di documentazione sul cinema di settore, una sezione iconografica sulla montagna e fondi di diversa natura.

La Cineteca Storica e Videoteca si articola in due diverse sezioni: la prima raccoglie un gran numero di pellicole cinematografiche di settore, che comprendono film a soggetto e documentari di alpinismo e di esplorazione, dalle origini ai giorni nostri; la seconda è invece rappresentata da un notevolissimo archivio di videocassette di formato professionale provenienti da tutto il mondo. Nei depositi al Monte dei Cappuccini si conserva anche un’importante sezione di filmati pubblicitari sulla montagna.

Il Centro Italiano Studio Documentazione Alpinismo Extraeuropeo si occupa di raccogliere i dati sull’alpinismo italiano sulle montagne del mondo e funziona come punto di raccolta e di coordinamento delle informazioni inviate dagli alpinisti e fornisce dati per l’organizzazione delle spedizioni. 171.200 è la consistenza complessiva delle collezioni dell’Area Documentazione.

di Marinella Fugazza