A-A A-A Abbronzatissima!

Luglio 4, 2012 in Moda, Net Journal, Primo Piano da Ginger

cibi abbronzanti

cibi abbronzanti

E’ ufficialmente cominciata la guerra alla pelle di luna.

Ebbene sì, confesso, sono una maniaca della tintarella.

Che ci posso fare: da settembre a giugno sono una mozzarella che cammina, con l’aggravante delle occhiaie che mi perseguitano da quando sono bambina. Vuoi mettere l’effetto illuminante e l’aria salutare che regala un po’ di colore? Diciamo che a chi come me capita spesso di sentirsi dire: “Stai bene? Ti vedo un po’ pallida…” questo è il momento della rivincita. Ma senza esagerare, la tintarella selvaggia è decisamente out,  il colorito da bronzo di Riace cucinato al sole ormai è fuori moda: invecchia e mette in risalto tutte le rughe…perché farci un autogol così…Certo l’avessi capito a 16 anni forse avrei evitato di cospargermi di birra attirando sciami di vespe e magari avrei rinunciato ad “impanarmi” nella Nivea (o altri unguenti senza filtro dal minaccioso color marmellata) per poi beccarmi solo scottature da record…

Certo, il make up aiuta, correttori di ultima generazione, terre abbronzanti e fondotinta sono diventati i miei alleati…ma quando arriva maggio tutto quel pallore proprio mi sconforta. Per non parlare delle gambette bianche ogni volta che penso di mettere la gonna (per me il collant è bandito, non li reggo e appena la temperatura è accettabile largo alle gambe nude) poi mi guardo allo specchio e rifletto tra me e me che forse prima dovrei provare l’abbronzatura spray…salvo poi ricordarmi degli innumerevoli tentativi fatti con gli autoabbronzanti e dell’effetto leopardato che regalano a chi come me non è proprio portata all’applicazione degli stessi.

Insomma, è ora dei week end al mare, delle infradito e dei bikini colorati. Quindi meglio cominciare a pensare alla strategia salva pelle e cura abbronzatura.

Come ogni inizio estate si scatena la solita guerra tra illustri studiosi: “il sole fa male/il sole fa bene”. E come sempre la verità sta nel mezzo: il sole fa bene perché aiuta a fissare la vitamina D, ha un influsso positivo sul nostro equilibrio psicofisico (avete mai visto qualcuno triste a pancia all’aria in spiaggia?), rafforza il sistema immunitario,….ma se si esagera i danni non sono da sottovalutare. Rughe e macchie scure a parte, si può incorrere nel ben più pericoloso melanoma. Perciò le parole d’ordine e dictat da seguire sicuramente devono essere: protezione e idratazione.

La nuove creme solari sono pensate per assolvere proprio a questi importanti compiti.

Il latte solare è sempre il più gradito: texture solitamente fluida e non troppo grassa, profumazione delicata…oggi il latte solare si arricchisce di nuove proprietà. Le nuove formulazioni infatti non si limitano a schermare i noti UVA/UVB ma riescono a bloccare gli effetti dannosi dei cosidetti IRA, ovvero i raggi infrarossi. A questo tipo appartengono ad esempio i nuovi solari Lancaster. Come si sa inoltre il troppo sole accelera l’invecchiamento cutaneo, incubo di tante donne. Così i solari diventano cure di bellezza a tutti gli effetti che nulla hanno da invidiare a prodotti più blasonati. Ormai sempre più spesso si arricchiscono di formulazioni anti-age come ad esempio quelli della Sisley (Sunleya) o della Lierac (suo il solare addizionato di acido ialuronico puro che aiuta a rimpolpare le rughe anche stando stese sul bagnasciuga) e della Avene per parlare di prodotti non solo di profumeria.

Quello che “scoccia” dei solari è che come minimo servono: crema specifica viso, crema corpo eventualmente protezione capelli,…insomma, in valigia occupano spazio, pesano e di solito si torna a casa con il barattolo ancora mezzo pieno con la consapevolezza che l’anno successivo verrà snobbato per altro più nuovo.

Oggi tutto cambia. Le nuove formulazioni in un’unica crema garantiscono la protezione necessaria per viso e corpo, senza ricorrere a prodotti differenti.  In questa direzione si è mossa Shiseido: il suo Sun Protection Spray Oil Free è un prodotto per viso, corpo e capelli, dalla texture leggera e di rapido assorbimento, protegge dai raggi UVA e UVB, dal photo-ageing e dai danni al DNA. Che volere di più?!?

Beh, forse forse il vero “colpo di genio” è merito di Deborah. E’ della casa milanese infatti il prodotto pre&post sun: ovvero un unico prodotto con due funzioni. Applicato prima dell’esposizione, prepara la pelle al bagno di sole e contestualmente stimola la produzione di melanina. Usato invece al ritorno dalla spiaggia, ha un effetto lenitivo: calma gli arrossamenti e regala una sensazione di freschezza.

Infine, se siete delle geek girl e nemmeno in spiaggia rinunciata al mood tech che vi contradistingue, allora fanno per voi le due app “da spiaggia”. iBronze vi geolocalizza e vi aggiorna sull’intensità dei raggi previsti nella zona. Sole Amico invece vi aiuta ad individuare il vostro fototipo e come proteggervi in maniera adeguata.

Ora sapete tutto, ma proprio tutto, sulle ultime novità in tema di tintarella. Che dite, prendiamo pareo, telo e ci “spiaggiamo” per bene a dorarci sotto i raggi del sole magari sorseggiando un buon centrifugato (che disseta, depura e aiuta anche a rinfrescare) ?…ma anche una bella granita siciliana va bene lo stesso, qualche vizio ci vuole eheheh.  Io sono pronta: ho la borsa da spiaggia già preparata da aprile!