Zaccarelli: il Toro può vincere il derby

Aprile 3, 2003 in Sport da Giovanni Rolle

Renato Zaccarelli può essere considerato un veterano dei derby della Mole. Con la maglia granata addosso, il baffuto ex centrocampista ha vissuto da protagonista tante stracittadine a cavallo fra gli anni Settanta e Ottanta. Negli occhi dei tifosi c’è ancora un pallone scagliato alle spalle di Tacconi con il quale capitan Zac regalò al Toro un pareggio in piena zona Cesarini in un derby della stagione ’85-86. dall’altra parte c’era la Juve di Le Roi Platini, anche allora favorita come oggi capita alla Juve tricolore di Marcello Lippi.

Sabato pomeriggio Zaccarelli tenterà di fare un altro sgambetto alla Vecchia Signora in occasione del suo primo derby vissuto dalla panchina. Per Zaccarelli, che a fine stagione smetterà i panni da allenatore per tuffarsi a pieno nel ruolo di direttore generale, si tratta anche del debutto al Delle Alpi, visto che le partite casalinghe del Toro vengono disputate in campo neutro dopo la squalifica per gli incidenti durante la gara contro il Milan. Per in match di sabato, l’ex capitano granata cercherà di infondere ai suoi ragazzi quello spirito che caratterizzò il suo Toro da giocatore, soprattutto in occasione delle sfide con i cugini.

Un messaggio che sembra già essere stato recepito dalla squadra, la quale ha chiesto ed ottenuto di andare a preparare la partita in ritiro anticipato. “Ci sono tutte le motivazioni per fare una buona gara. Quando arriva il derby non servono stimoli particolari. – spiega Zaccarelli – Rispetto ai miei tempi oggi c’è forse meno tensione, anche perché allora, oltre alla supremazia cittadina, c’era in ballo anche quella per il titolo italiano. Nonostante ciò, quando si avvicina questa partita la voglia di ‘sbranarli’ ti viene. Per questo non sarà affatto un derby in tono minore. Comunque andrà a finire la partita, i tifosi dovranno vedere in campo un Toro grintoso e per niente demotivato, anche perché un risultato positivo nel derby potrebbe costituire la molla per un grande finale di stagione. Il secondo tempo contro il Perugia e la decisione presa dai ragazzi di andare in ritiro mi fanno ben sperare in questo senso”.

Pur essendo pienamente consapevole della schiacciante superiorità degli avversari, il tecnico granata non considera un’eresia sperare in un successo del Toro

Nel calcio può succedere di tutto, specie nelle stracittadine. Da giocatore mi capitò di vincere un derby di Coppa Italia (stagione ’81-82) grazie ad un gol di Dossena dopo che la Juve aveva fallito un numero incredibile di occasioni. Certamente episodi di questo genere non capitano spesso e la classifica dice in modo inequivocabile che la squadra di Lippi è la grande favorita di questa partita. Da parte nostra si tratterà di disputare una gara attenta, cercando di concedere il meno possibile ai nostri avversari. D’altro canto, ritengo che i reali valori del Torino non siano quelli espressi dalla classifica.

Da tecnico ad interim, Maccarelli tesse le lodi del suo “collega” cittadino

Personalmente considero quella di allenatore soltanto una parentesi, dopo la quale tornerò al mio posto, che è dietro a una scrivania. Per quanto riguarda Lippi il discorso è ovviamente diverso. Marcello è un grande tecnico che nella Juve ha trovato il suo ambiente ideale. Nonostante questo, sabato spero di riuscire a fargli un piccolo sgambetto.

di Giovanni Rolle