World Press Photo 2009

Novembre 27, 2009 in Fotografia da Stefania Martini

World Press Photo 2009Dopo il successo dello scorso anno, ritornano a Torino le 200 fotografie di fotogiornalismo più belle del mondo, che sono esposte dal 27 novembre al 17 dicembre al Museo Regionale di Scienze Naturali, via Giolitti 36 a Torino.

Il pubblico torinese potrà di nuovo apprezzare il risultato del premio World Press Photo 2009, che seleziona le migliori foto tra le migliaia inviate alla World Press Photo Foundation di Amsterdam da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste provenienti da ogni angolo del pianeta. Immagini che rappresentano uno spaccato della nostra epoca raccontato attraverso gli eventi cruciali del nostro tempo. La mostra è organizzata dal Torino Olympic Park in collaborazione con il Museo Regionale di Scienze Naturali, sede della mostra, e fa parte di Contemporary Arts Torino Piemonte.

Il premio World Press Photo rappresenta uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del fotogiornalismo.

Una giuria indipendente formata da esperti sceglie ogni anno tra migliaia di immagini le fotografie più significative che vengono suddivise in 10 categorie tematiche.

Le fotografie premiate sono esposte in 66 prestigiosi musei e gallerie di tutto il mondo o in luoghi significativi come il Palazzo delle Nazioni Unite a New York con l’unico vincolo che tutte le immagini selezionate vengano esposte senza alcuna censura.

La mostra di Torino rappresenta un’occasione unica per vedere raccolte le immagini più forti, sensazionali e rappresentative che hanno documentato e illustrato gli avvenimenti dell’ultimo anno sui giornali di tutto il mondo.

Una carrellata di immagini che ci riportano con la memoria al disastroso terremoto in Cina, nella primavera del 2008, alla drammatica guerra in Ossezia e Abkazia, agli attentati terroristici in India, alla sanguinosa rivolta del dopo-elezioni in Kenya, alle inondazioni in Birmania.

Ma anche ad alcuni momenti salienti delle gesta degli atleti delle Olimpiadi di Pechino.

E poi scene di vita quotidiana: in America, donne che tentano di sbarcare il lunario ogni giorno, cercando di conciliare il lavoro con la famiglia, numerosissima.

In Guatemala, Honduras, El Salvador, dove la violenza sulle donne domina su ogni altra cosa, senza rispetto per nessuno, nemmeno per i più piccoli.

Nelle “favelas” brasiliane ma anche in un incredibile accampamento di baracche alla periferia di Messina.

Nella categoria Foto dell’anno ha vinto l’immagine in bianco e nero dell’americano Anthony Suau.

La foto mostra un ufficiale armato del dipartimento della Contea di Cuyahoga che attua lo sgombero di una casa a Cleveland, nell’Ohio, in esecuzione di uno sfratto esecutivo per pignoramento dei beni a seguito di ipoteca. Gli ufficiali hanno il compito di assicurarsi che nella casa non si trovino armi e che i residenti abbiano effettivamente lasciato l’abitazione.

La fotografia vincitrice, scattata nel marzo 2008, è parte di un servizio, commissionato da Time Magazine, nella sua interezza ha vinto il secondo Premio nella categoria Daily Life.

La presidente di giuria MaryAnne Golon ha commentato: La forza di questa immagine sta nei suoi contrasti. Assomiglia alla classica fotografia di un conflitto, ma è invece lo sfratto di persone da una casa per pignoramento. Come se la guerra in senso tradizionale fosse penetrata nelle case della gente comune, incapace di pagare i propri debiti.

L’edizione del 2009 ha visto la partecipazione di 5.508 fotografi da 124 paesi (con un incremento del 9.7% rispetto al 2008) che hanno inviato un totale di 96.268 immagini (80.536 nel 2008), con un incremento del 19,5% rispetto allo scorso anno.

Tra i premiati di World Press Photo 2009 anche sei fotografi italiani: Davide Monteleone, Paolo Verzone, Massimo Siragusa, Mattia Insolera, Carlo Gianferro e Giulio Di Sturco,

Tutti i dettagli della mostra e una galleria di immagini dei lavori premiati sono presenti sul sito

www.worldpressphoto.org.

World Press Photo 2009

Dal 27 novembre al 17 dicembre

Museo Regionale di Scienze Naturali, via Giolitti 36 a Torino.

Orari: lunedì e martedì: 10,30-19,30; mercoledì e domenica 10,30-21,30; giovedì, venerdì e sabato 10,30-23. Lunedì 7 e martedì 8 dicembre 10,30-21,30.

Prezzi: 6€ intero (dai 18 ai 65 anni); 4€ ridotto (dai 6 ai 18 anni, over 65, studenti tra i 18 e i 26 anni (con libretto universitario), tesserati Fnac); 3€ scuole.

La mostra rientra nell’Abbonamento Musei Torino Piemonte/Torino + Piemonte Card

di Stefania Martini