VIVERE in pace (ma vivere perbacco…)

Aprile 15, 2003 in Racconti da Redazione

Viviamo diciamo all’incirca 70/80 anni. Se durante questo periodo ci martelliamo le parti intime alla Tafazzi, rimaniamo terrorizzati da matrimonio e figli, rifuggiamo l’amore perché potrebbe farci soffrire, ci chiudiamo in noi stessi per paura del prossimo che ci può deludere allora ad 80 anni quando saremo seduti accanto al camino tirando le somme della nostra vita con le ali ormai stanche e non più capaci di volare beh…proprio in quel momento un maledetto e irrimediabile senso di vuoto colmo di rimorsi ci assalirà….ed è proprio questo che rifuggo. Preferisco arrivare a quell’età con la testa bollata da mille craniate sbattute contro l’impossibile o addirittura morire prima ma quei rimorsi non li voglio.

Io le telefono e le dico Ti Amo una volta in più del dovuto e me ne frego delle Canzoni di Ferradini, mi sposerò con tutti i rischi che questo comporta ma lo farò perché sarò innamorato alla faccia dei film di Muccino, il 4 maggio prenderò un bandierone del Toro di dimensioni bibliche e urlerò a squarcia gola “Forza Toro” alla faccia di tutti quelli che dicono che ormai il calcio è tutto un mangia mangia che.. bla bla bla.

Parafrasando Edgar Lee Master sarebbe ora di issare le vele e cogliere i venti del destino invece di rimanere fermi in porto perchè hai paura che potrebbe esserci il mare grosso.

di Federico Rossi Incisa