Troppo forte questa Inter

Gennaio 14, 2007 in Sport da Giovanni Rolle

TORINO – Niente da fare contro questa Inter per il Torino di Zaccheroni. I granata hanno provato, senza riuscirci, a fermare la corsa della lanciatissima capolista nerazzurra, che ha ottenuto allo stadio Olimpico il dodicesimo successo consecutivo, stabilendo il nuovo record per quanto riguarda il campionato di serie A.

Il Toro prova a mettere in difficoltà i più quotati avversari offrendo un inizio grintoso, nel quale i giocatori di Zaccheroni dimostrano di non patire timori reverenziali nei confronti dei temibili nerazzurri. L’Inter, dal canto suo non si scompone, aspettando il momento propizio per piazzare la zampata vincente. Dopo aver fatto le prove generali con un calcio di punizione di Adriano – conclusione potente ma centrale del brasiliano, facile preda di Abbiati, il bomber nerazzurro brasiliano fa centro al 24’. Questa volta per il portiere granata non c’è niente da fare sul colpo di testa del ritrovano bomber interista, che pochi minuti dopo prova a ripetersi con un nuovo colpo di testa, questa volta senza esito. La rete del vantaggio nerazzurra toglie ogni mordente ai granata, che nel resto della prima frazione non oppongono più resistenza agli avversari, che si portano vicini al raddoppio in un paio di occasioni e controllano agevolmente la situazione.

La musica cambia nella ripresa, quando nelle file granata fa il suo ingresso in campo Stefano Fiore, che subentra a Lazetic. L’ex giocatore del Valencia, finora oggetto smarrito in casa torinista, realizza il suo primo gol con la maglia del Toro con un tiro cross tagliato dalla fascia destra sul quale c’è l’intelligente velo da parte di Stellone e che subisce l’involontaria deviazione di Materazzi. Il pareggio torinista scatena l’entusiasmo dei tifosi granata, che viene però subito spento dal nuovo vantaggio dell’Inter, che si riporta subito in avanti grazie ad un’invenzione di Ibrahimovic. Questa volta il vantaggio interista non spegne l’ardore degli uomini di Zaccheroni, che provano generosamente a rimontare di nuovo lo svantaggio, creando anche qualche pericolo davanti alla porta difesa da Julio Cesar. Ispiratore delle offensive toriniste è ancora una volta Rosina, autore di una ripresa arrembante dopo una prima frazione in chiaroscuro.

Verso la fine, però, la partita si incanala definitivamente dalla parte interista. Adriano si presenta a tu per tu con Abbiati in posizione di sospetto fuorigioco ed al portiere granata, che in precedenza era riuscito a sventare una situazione simile, non resta che abbattere il brasiliano, il quale rimane a terra contuso e dovrà quindi abbandonare il campo. La trasformazione dal dischetto di Materazzi, che batte Taibi, entrato al posto del portiere titolare espulso, sancisce il successo per 3-1 dell’Inter, che raggiunge il record di dodici vittorie consecutive ed è sempre più sola in testa alla classifica.

TORINO-INTER 1-3

RETI: 24’ pt Adriano (I), 13’ st Fiore (T), 15’ st Ibrahimovic (I).

TORINO (4-4-2-1): Abbiati; Di Loreto, Cioffi, Franceschini; Pancaro (32’ st Abbruscato), De Ascentis, Ardito, Balestri; Rosina, Lazetic (1’ st Fiore); Stellone (39’ st Taibi). All. Zaccheroni.

INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Burdisso, Materazzi, Maxwell (36’ st Cordoba); Vieira, Stankovic, Zanetti; Figo (19’ st Cambiasso); Ibrahimovic, Adriano (41’ st Solari). All. Mancini.

ARBITRO: Saccani.

ESPULSI: 38’ st Abbiati (T).

AMMONITI: Lazetic, Ardito, Balestri (T); Figo, Vieira (I).

SPETTATORI: 25.000 circa.

di Giovanni Rolle