Trio Party dei Marcido’s Marcidoris

Marzo 5, 2004 in Spettacoli da Redazione

I Marcido Mracidoris e Famosa Mimosa presentano al Teatro Gobetti e per due settimane lo spettacolo “Trio Party – Beckett in Marcido’s Field”, tre monolghi dell’ultimo periodo di Beckett uniti insieme in un tutt’uno organico e frammentario della rielaborazione dei Marcido. Maria Luisa Abate e gli altri attori della compagnia, diretti da Marco Isidori, veri e propri mostri sacri della scena off torinese, portano in scena un Beckett monologizzato e frammentato, suddiviso nel corpo e nella voce. In scena fin da subito una struttura verticale rigida, simile all’albero di un’imbarcazione, cretat dal premio ubu 2003 Daniela Dal Cin. In cima una seria di lampadine accese costituiscono l’unica illuminazione. Gli attori come ciechi, aggrappati ciascuno alle mani degli altri si dispongono ammassati sul totem centrale. Due attori divisi dalla linea verticale del legno, si contrastano in spinte d’equilibrio per il peso del loro bi-logo, un a solo a due voci simultanea nel tono e nell’intenzione. Un impressionante recitazione stereofonica di uomini cechi con sussulti della base umana che li sostiene. Per poi afflosciarsi nell’urto finale.

Dal buio rinasce una vecchia donna costruita di cartelloni, un puzzle nelle mani di ciascun attore che si avvicinano alla fine di ogni tirata e si disgregano violentemente dando il segno di una dispersione di corpi e di menti in un coro rituale della fisicità post-organica. E alla fine il lungo monologo, la tempesta sonora di Maria Luisa Abate abbatte le barriere di una lucidità per restituire il Beckett di una frammentaria illuminazione rossa, una ruota prigione per la bocca non-io della donna che Beckett immaginava scarnificata se non per le labbra parlanti, un tema gustoso per la tecnologia contemporanea. Ma i Marcido si accontentano di visitare il vecchio frontale utilizzando una voce forte e una fisicità in gabbia e strozzata per far emegere lo strepitare di un corpo soffocato e vivo, palpitante ed esploso per l’eccessiva voglia di uscire. Nel complesso uno spettacolo che non aggiunge nulla alla precendente produzione dei Marcido, in attesa de “I giganti della montagna” a fine stagione.

Trio party

Teatro Gobetti

25 febbraio-7 marzo 2004

Biglietto intero: 19,00 Euro, ridotto 13,00 Euro

da S. Beckett – regia di M. Isidori – con M.L. Abate, A. Curti

TorinoTeatro – Laboratorio Permanente di Scittura e Critica Teatrale

di Alan Vai