Toro, sale la febbre del derby

Febbraio 18, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

La brillante vittoria di Parma, che ha regalato alla formazione di Camolese l’ottavo posto in classifica, ha acceso l’entusiasmo dei tifosi granata in vista del derby di domenica prossima. Ieri la biglietteria del Torino Calcio è stata presa d’assalto dai fans torinisti, i quali, incoraggiati dalla buona prova offerta dai propri beniamini al Tardini, sperano di poter riassaporare la gioia di una vittoria nella stracittadina, una soddisfazione che al popolo granata manca da ben sette anni. Praticamente esauriti i tagliandi di Curva Maratona, per domenica si prevede una notevole cornice di pubblico, con almeno cinquantamila persone sugli spalti del Delle Alpi.

Domani pomeriggio gli appassionati di calcio torinesi avranno modo di gustarsi una succosa anteprima. Alle 14,30 è infatti in programma al Ruffini l’incontro Torino-Juventus, valevole per il ritorno delle semifinali di Coppa Italia. All’andata si imposero i giovani granata con il punteggio di 2-1.

Anche il presidente Tilli Romero attende con ansia la sfida con i bianconeri: “Domenica si affronteranno le due squadre che hanno avuto il miglior rendimento nel girone di ritorno. Considerato il valore degli avversari, mi accontenterei di un pareggio, anche se non considero affatto utopistica la possibilità di vincere il derby, dato che il Toro ha già dimostrato di poter battere squadre fortissime come Milan e Lazio”.

Presidente, quale giocatore toglierebbe agli avversari?

Senza dubbio Trezeguet.

Chi potrebbe essere l’uomo-derby?

Mi auguro che possano essere Vergassola o Comotto, due cosiddetti gregari, che però si stanno dimostrando fondamentali per il Torino.

La preoccupa l’affaticamento muscolare di Ferrante, considerato che probabilmente mancherà Franco?

Sono convinto che alla fine Marco sarà regolarmente della partita.

Quale stracittadina del passato ricorda con più piacere?

Quella del ’59, vinta dal Toro per 3-2 con tre reti di Virgili. Fu il primo derby al quale assistetti allo stadio, anche se al termine di quella stagione il Torino, che all’epoca era abbinato al marchio Talmone, retrocesse in serie B. Subito dopo, il 3-3 della gara di andata.

E la sconfitta più dolorosa?

Un derby perso 2-1 nel ’68, dove Inastasi realizzò la rete della vittoria juventina proprio allo scadere.

di Giovanni Rolle