Toro: nuovo KO col Brescia

Novembre 3, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

La cura Ulivieri non riesce a guarire i mali del Torino, che perde in casa con il Brescia e vede complicarsi ulteriormente la propria situazione in classifica. Prima della partita viene osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’attore Raf Vallone, che fu ex calciatore granata negli anni Trenta, e per le vittime del terremoto in Molise; in curva Maratona campeggia uno striscione: “Vicini alle famiglie colpite dal sisma”.

Quando l’arbitro Farina fischia l’inizio di gioco, al termine del commosso minuto raccoglimento, il Brescia prende subito possesso del centrocampo. Il pubblico del Delle Alpi fischia spazientito vedendo i brasciani stabilmente al limite dell’area granata e per il primo quarto d’ora la formazione di Mazzone sembra poter fare quello che vuole, fino al break del Torino, che costruisce la prima occasione da rete della partita con un traversone di Lucarelli che Conticchio non riesce per un soffio ad agganciare davanti a Micillo.

Passato il primo quarto d’ora di impasse, la squadra di Ulivieri sembra prendere le misure agli avversari. Ma alla mezz’ora il Brescia passa in vantaggio: su calcio d’angolo battuto da Bachini, svetta di testa Tare, che insacca in rete a fil di traversa, vanificando il tentativo di salvataggio di Bucci e De Ascentis. L’albanese sembra avere un conto aperto con il Toro, che già aveva “matato” lo scorso anno sullo stesso terreno con una doppietta. Dopo aver incassato il gol, il Torino non riesce ad organizzare una reazione: nell’ultimo quarto d’ora che resta da giocare prima dell’intervallo la formazione di Ulivieri è l’emblema dell’impotenza. Al Toro mancano le idee a centrocampo, anche perché l’unico in grado di dare fosforo, Vergassola, non è in perfette condizioni fisiche, avendo riportato una distorsione alla caviglia sinistra nell’ultimo match a Reggio Calabria. Contro il Toro ci si mette anche la sfortuna, che nega ai granata la rete nel finale, quando si accende una mischia furibonda davanti a Micillo. Il portiere bresciano riesce a salvarsi sulla conclusione ravvicinata di Ferrante, quindi Matinez libera l’area, anticipando di un soffio l’intervento di Galante.

La ripresa inizia con Sommese in campo al posto di Comotto. Con l’ingresso dell’ex piacentino Ulivieri tenta di dare più fantasia alle prevedibili giocate della sua squadra. Nella ripresa il Torino cerca di riversarsi volenterosamente nella metà campo degli avversari, ma raramente i granata riescono a presentarsi pericolosamente dalle parti di Micillo, che al 20’ sventa una conclusione di Ferrante dal limite dell’area. Per il Toro proprio non è serata e la palla proprio non sembra voler entrare nella porta delle “rondinelle”; neppure su un colpo di testa di Delli Carri poco prima della mezz’ora, che il portiere ospite riesce a deviare in angolo con la punta delle dita. Nell’ultimo quarto d’ora, Ulivieri tenta la carta Maspero, che entra al posto di un inconcludente Conticchio, mentre Mazzone effettua il primo cambio nella formazione ospite con l’inserimento di Mareco al posto di Bachini.

Nonostante l’evidente buona volontà dei granata il Toro è allo sbando. Ulivieri prova anche un’ultima mossa della disperazione, buttando dentro Osmanovski al posto di Vergassola, ma le flebili speranze dei padroni di casa si spengono definitivamente a 10’ dal 90’, quando in contropiede Baggio serve ad Appiah il comodo pallone del 2-0. Cacciato il capro espiatorio Camolese, la curva granata non resta che prendersela con i giocatori e con Cimminelli.

Torino – Brescia 0-2

  • Reti: 31’ Tare, 41’ st Appiah

  • Torino: Bucci, Galante, Fattori, Delli Carri, Comotto (1’ st Sommese), Vergassola (38’ st Osmanovski), De Ascentis, Conticchio (30’ st Maspero), Castellini, Ferrante, Lucarelli. All. Ulivieri.

  • Brescia: Micillo, Martinez, Petruzzi, Dainelli, Bachini (30’ st Mareco), Filippini, Matuzalem, Appiah, Seric, Baggio, Tare. All. Mazzone

  • Arbitro: Farina di Novi Ligure

  • Ammoniti: De Ascentis (T); Matuzalem, Bachini (B)

    di Giovanni Rolle