Toro capolista solitario della B

Ottobre 4, 2004 in Sport da Giovanni Rolle

Il Catania non riesce a bissare l’impresa compiuta una settimana fa dai “cugini” del Palermo contro la Juventus. Al Delle Alpi i giocatori di Costantini vengono sconfitti in extremis dal Torino che ora guida la classifica in posizione solitaria.

All’inizio della partita tutti gli applausi del Delle Alpi sono per Marco Ferrante. L’ex giocatore granata ci tiene a ben figurare davanti ai suoi vecchi tifosi e la sua foga agonistica gli costa un cartellino giallo dopo pochi minuti di gioco, quando si fa ammonire per aver protestato all’indirizzo dell’arbitro De Santis, il quale giudica irregolare l’azione del centravanti rossazzurro nel corpo a corpo con De Ascentis in un contropiede scaturito da una punizione di Pinga ribattuta dalla barriera catanese.

Il Torino costruisce la prima vera palla gol della partita attorno al quarto d’ora. Pinga serve Quagliarella, la cui conclusione di destro trova l’opposizione di Pantanelli, sulla cui ribattuta Maniero spara alto. Pochi minuti dopo Manfredini raggiunge Ferrante nella lista degli ammoniti per un brutto fallo su Quagliarella. Il difensore catanese si fa trovare pronto anche al 25’, quando chiude con tempestività una pericolosa sortita del centravanti granata.

E’ la squadra di Rossi ad esercitare la supremazia territoriale nella prima frazione, ma il Catania non sta a guardare: al 32’ una bella conclusione da fuori area da parte di Caserta obbliga Sorrentino a respingere in tuffo. La formazione di Costantini corre però un grosso pericolo al 35’, quando Balzaretti fugge sulla sinistra, crossando dal fondo per Maniero, la cui incornata sembra aver superato Pantanelli, il quale riesce però miracolosamente a smanacciare la sfera prima che questa oltrepassi la linea bianca. Il Toro va in forcing nel finale di tempo, sfiorando nuovamente il gol con un’azione Pinga-Quagliarella, con conclusione di quest’ultimo, su assist del brasiliano, che trova ancora la valida opposizione da parte del portiere catanese, il quale viene nuovamente chiamato ad un nuovo difficile intervento pochi attimi prima del riposo, quando deve respingere di piede un insidiosissima conclusione di Pinga.

Alla ripresa del gioco c’è una variazione nelle file dei siciliani: al posto di Anastasi c’è Firmani. Al 7’ Vugrinec mette la palla alle spalle di Sorrentino, ma la posizione dell’ex atalantino sul traversone di Russo è di netto fuorigioco. Al 14’ il nuovo entrato nelle file rossazzurre si fa notare positivamente per un bel tiro al volo di esterno destro da una ventina metri, su traversone di Vugrinec, che viene tuttavia neutralizzato da Sorrentino.

Nella fase iniziale del secondo tempo i granata dimostrano di subire la maggiore iniziativa degli etnei, che al 22’ passano in vantaggio. A segnare il gol che manda in visibilio il migliaio di tifosi siciliani presenti al Delle Alpi è Ferrante, il quale realizza la sua prima rete in campionato proprio nello stadio che lo ha visto protagonista in maglia granata per tante stagioni. L’ex attaccante granata non lascia scampo a Sorrentino dopo aver raccolto un invitante pallone di Vugrinec, segnando proprio sotto la curva Maratona, ma non esulta in segno di rispetto verso i suoi vecchi tifosi.

I giocatori rossazzurri non hanno però neanche il tempo per gioire perché pochi minuti dopo arriva la risposta di un altro attaccante di razza, Pippo Maniero, il quale pareggia, approfittando di un pallone vagante in area rossazzurra, dopo una punizione calciata da Codrea. Anche per il neo centravanti granata, schierato da Rossi al posto dell’infortunato Marazzina, si tratta della prima rete in campionato.

Subito dopo il gol, l’ex attaccante del Brescia lascia il campo per l’uruguaiano Franco. L’ultimo quarto d’ora vede i granata andare alla ricerca della rete del sorpasso, ma sulla loro strada trovano ancora un ottimo Pantanelli, nuovamente protagonista sulla mezza rovesciata al volo di Quagliarella, imbeccato da Codrea. La partita sembra avviata verso il pari, ma in pieno recupero il Toro mette a segno la zampata vincente con il nuovo entrato Humberto. L’azione decisiva scaturisce da una palla rubata caparbiamente da Franco, il quale serve Balzaretti, dai cui piedi parte il traversone che il brasiliano incorna alle spalle di Pantanelli per il 2-1 che manda in orbita il Toro.

TORINO-CATANIA 2-1

  • RETI: 22’ st Ferrante (C), 25’ st Maniero (T), 47’ st Humberto (T)

  • TORINO (4-3-1-2): Sorrentino 6; Comotto 6, Peccarisi 6.5, Mantovani 6 (35’ st Giacchetta sv), Balzaretti 7; Conticchio 6 (30’ st Humberto 6.5), Codrea 6.5, De Acentis 6.5; Pinga 7; Quagliarella 6.5, Maniero 6.5 (26’ st Franco 6.5)

    All. Rossi 7

    In panchina: Fontana, Carbone, Mudingayi, Rizzato

  • CATANIA (4-3-3): Pantanelli 7; Lo Monaco 6, Bianco 6, Paschetta 6.5, Manfredini 6.5; Anastasi 6 (1’ st Firmani 6.5), Miceli 6, Caserta 6.5; Russo 6.5 (23’ st Padalino sv), Ferrante 6.5 (42’ st Bruno sv), Vugrinec 6.5

    All. Costantini 6

    In panchina: Polito, Mariniello, Walem, Baggio

  • ARBITRO: De Santis di Tivoli 6.5

  • NOTE: Serata tiepida, temperatura attorno ai 22 gradi

    Ammoniti: Maniero, Comotto, De Ascentis (T); Ferrante, Manfredini, Paschetta, Caserta, Russo (C)

    Calci d’angolo 7-2 per il Torino

    Recupero pt 0’, st 4’

    Spettatori 10.000 circa

    di Giovanni Rolle