Torino anni ’30 e ’40

Settembre 22, 2002 in Arte da Redazione

31899È stata inaugurata il 10 settembre la personale “Torino anni ’30 e ’40” di Riccardo Moncalvo, fotografo torinese, presso la sede della Fondazione Italiana per la Fotografia.

Recita il comunicato stampa: “Il torinese Ricardo Moncalvo – classe 1915 – per la sua lunga e non ancora conclusa attività si è guadagnato un posto di tutto rispetto nelle storie della fotografia italiana.” E’ infatti riconosciuto come compagno di strada dei principali autori (da Gabinio a Bricarelli ed altri) che portarono la fotografia torinese dal tardo pittorialismo alla piena modernità.

Al pubblico è noto per le prestigiose mostre che gli hanno dedicato di recente alcune istituzioni come il Museo della Montagna (Presenze 1997-98), la GAM di Torino (Figure senza volto 2001) e il Circolo degli Artisti (Oltre il bianco e nero, 2002), ma il taglio scelto dalla curatrice della mostra, Rosanna Maggio Serra, pone l’accento sul significato documentario della sua opera, quella per la quale egli ha tanto lavorato a contatto con istituzioni, imprese e protagonisti intellettuali ed economici della nostra città. Non soltanto quindi MONCALVO come fotografo-artista riconoscibilissimo per le sue impaginazioni strutturate, ma come testimone dei suoi tempi.

Riccardo Moncalvo eredita e vive in prima persona il fervore dei cambiamenti e il dramma della guerra, della dittatura e dell’ordine imposto. Ma resta fedele ad un ideale, quello di definire un ruolo preciso del fotografo, che lo vede protagonista e testimone dell’epoca in cui vive e senza mai abbandonare il rigore della ricerca visuale, riprende la sua Torino nel momento di maggior trasformazione.

31900(1)Nelle sale della Fondazione sono esposte circa 180 fotografie in bianco e nero stampate dall’Autore per l’occasione, che faranno rivivere la realtà di Torino tra il 1930 e il 1948.

In assoluto, quello di Moncalvo sembra voler essere un omaggio alla memoria e al suo valore esistenziale. Un viaggio nel tempo che ci riporta l’immagine urbana di quella Torino, il paesaggio del Po e il particolare rapporto dei torinesi con il fiume, il mondo delle colonie aziendali per l’infanzia, le periferie ancora agresti, la religiosità, la moda, gli spettacoli, il tempo libero, e i protagonisti di un’epoca, la guerra e le devastazioni dei bombardamenti.

Moncalvo, come i veri narratori sa indovinare i nostri desideri, si fa carico, soprattutto, delle vicende altrui e si lascia attraversare dalle cose del mondo, rivelandosi per gradi, per attrito, per determinazione, regalandoci un viaggio fortemente suggestivo.”

Che dire di più? Nessun commento vale quanto la visione delle foto, perfette, ineccepibili dal punto di vista estetico, commoventi nella realtà che ritraggono. La realtà di una Torino rara, a cui non si è abituati a pensare, la Torino del rigore e dell’ordine, prima, e del caos e della ricostruzione, dopo. Ciò che rimane fedele a se stesso dopo tanti anni è il fascino unico della nostra città, nei suoi monumenti, nel suo fiume, nella sua gente.

Torino anni ’30 e ’40 – Testimonianze di Riccardo Moncalvo

Periodo: 11 settembre – 20 ottobre

Luogo: Fondazione Italiana per la Fotografia – Via Avogadro, 4 – Torino

Orario: mart – ven 16.00 – 20.00; sabato e domenica 10.00 – 20.00

Ingresso: intero 6,00 Euro – ridotto 4,50 Euro

di Paolo Bologna