The Rock Furniture

Luglio 22, 2002 in Arte da Sonia Gallesio

31598Tra la fine degli anni sessanta ed il susseguirsi incalzante dei settanta, ci fu un travolgente periodo di profondo rinnovamento sociale, di frizzante trasporto ideologico nonché di audaci sperimentazioni tecniche e stilistiche. A quei tempi, nell’aria ruggivano energiche melodie rock, dono di intramontabili artisti quali Bob Dylan, Jim Morrison e Lou Reed. Proprio quelle canzoni, un terzo di secolo dopo, sono state scelte quale colonna sonora dell’evento espositivo ospitato all’interno della Manica Lunga, rinomata sezione del Castello di Rivoli. The Rock Forniture è una mostra che testimonia il fervore creativo di allora, omaggiando le avveniristiche proposte di una nota ditta torinese, la Gufram, leader nel settore del design d’arredamento. Fondata nel 1952 e specializzatasi nella produzione di sedie, dal 1978 allestisce cinema, teatri, auditorium, aule universitarie e sale polivalenti. E’ ormai dal 1968, ovvero da quando Piero Gilardi disegnò la serie Sassi, che l’azienda realizza i famosi Multipli – arredi o complementi distribuiti in numero limitato e pensati appositamente per essere, a discrezione del fruitore, assembrati fantasiosamente tra loro. Impiegando un materiale – al tempo – stupefacente ed innovativo, il poliuretano espanso, si scoprì che si potevano creare oggetti dalle forme più disparate, magicamente in grado, se sollecitati, di auto-modellarsi per poi ritornare alla conformazione originaria. La scelta produttiva che ne conseguì, come è facile intuire, incentivò non poco l’utilizzo della creatività ed, inoltre, attribuì agli accessori per la casa una certa funzione ludica. Proprio la serie Sassi, una delle più apprezzate, testimonia ampiamente tale interessante risultato: i sedili a forma di masso, in apparenza duri ma in realtà sofficissimi, sono divertenti, simpatici, spiritosi. Perfetti per le camerette dei più piccini!

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Tra gli arredi più suggestivi, da ricordare il divano-scultura Bocca (1971), dichiarato omaggio a Salvador Dalì, l’appendiabiti Cactus e Pavè piuma – una sorta di tappeto componibile costituito da varie formelle riproducenti una sassaia. Alcune proposte risultano decisamente spassose, mentre altre sono piuttosto improbabili: il Tavolo Erba, tremendamente kitsch, pare ben poco funzionale per via di un verde e rigoglioso ‘tappetino’ di steli sul piano d’appoggio… Forse, sarebbe opportuno che alcuni prodotti rimanessero esclusivamente oggetti da ammirare, gioiosi vezzi dell’ingegno, magari in esposizioni come questa… In che modo, infatti, potremmo utilizzare – e soprattutto pulire – il sopra citato tavolo, una volta collocato nel soggiorno di casa? Di quanto il design sia, in realtà, facilmente accostabile all’arte, ce ne dà un esempio una dichiarazione di Franco Mello, curatore de The Rock Furniture ed ex collaboratore della Gufram: “Spesso un oggetto iniziava con disegni bellissimi ma approssimativi; era come lavorare la creta o scrivere una canzone: il pezzo cresceva poco a poco. Veniva prima l’idea. La seduzione, innanzi tutto. E il mercato reagiva in maniera sorprendente”. Non è un caso, infatti, che i fortunatissimi Multipli siano esposti al Museo d’Arte Moderna di Denver o al MOMA di New York… I giocosi prodotti della Gufram favoriscono, altresì, un’ulteriore riflessione sul rapporto fra opera artistica ed arredo, sottolineando – ancora una volta – l’esigenza di un’arte non più intoccabile bensì da vivere, da sfruttare, forse anche da consumare. Del resto, è auspicabile che la bellezza e l’armonia possano essere colte, afferrate, godute. L’unico rischio, purtroppo, è che diventino soltanto merce, che risveglino il temibile orco della nuova era, il fagocitante Consumismo…

31599(1)The Rock Furniture

Il design della Gufram negli anni del Rock

Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea

Piazza Mafalda di Savoia – Rivoli (To)

Dal 22 maggio al 1° settembre 2002

Orari: da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 17.00; sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00; primo e terzo sabato del mese dalle 10.00 alle 22.00; lunedì chiuso

Ingresso: intero € 6,20

Per informazioni: 0119565222

Sito consigliato: www.castellodirivoli.org

di Sonia Gallesio