Teo & Vinni

Febbraio 10, 2003 in il Traspiratore da Redazione

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“Oouuh yeaaah, amici e amiche” risuona nel microfono, come ogni lunedì sera. Fa un caldo becco, all’inizio dell’estate, anche dopo il tramonto; soprattutto dentro uno studio radiofonico, per di più affollato come quello di Radio Flash. Se poi ci si fa prendere dal ritmo delle canzoni passate dal dj, si rischia di sudare ancora di più.

Lunghi capelli neri, che non vedono le forbici dalla nascita del metal, cuffie ben assestate sul cranio, microfono a qualche centimetro, voce esercitata da anni di esperienza, Vinni è al timone della sua equipe di amici (più che collaboratori) della notte di rock radiofonico più nota di Torino. Al suo fianco il giovane ma collaudato Teo Taddeo, che gestisce i contatti con i fan ed interviene con mini recensioni, adatte al tenore tra il serio ed il faceto della trasmissione. “Certo, per i trenta euro che si pagano all’ingresso, i Chemical Brothers potevano anche fare live il concerto di Milano”. E parte una ridda di interventi da parte degli ascoltatori.

Passa una donna, la segretaria di redazione, in abiti effettivamente molto succinti, che consegna dei fogli a Vinni. Ciò basta per distrarre la regia, che fa partire il brano sbagliato. “Se tu non fossi così idiota, caro Giangiorgio, la trasmissione potrebbe anche venire meglio” si lamenta scherzosamente il capo. Ma intanto “Musica Robusta” va, e piace molto ai concittadini. Pochissime le trasmissioni dedicate al settore rock nel panorama cittadino. Quello che da più anni cerca di dargli spazio è Vinni, alias Davide, alias ex chitarrista dei Superpiciu e componente dei Kiss. All’inizio la passione della radio era solo un passatempo, decisamente costoso tra l’altro (doveva rifornirsi continuamente dei dischi di tasca sua). Intanto di giorno Vinni lavorava in fabbrica per portare la pagnotta e finanziare la sua passione. Poi, con tre serate alla settimana nei locali piemontesi, ha deciso che poteva lasciare il lavoro «d’ufficio» e dedicarsi ai dischi.

Ancora una volta passa la charmosa (strano, il correttore di Windows suggerisce la parola carnosa, si vede che la conosce, n.d.DID) segretaria di Teo e Vinni con lo stampato delle centinaia di e-mail sopraggiunte dalle 21, ora di inzio del programma. Sculettando di qua e di là, ed indossando veramente il bikini leopardato che Vinni cita sovente al microfono, Priscilla raccoglie su di sé le attenzioni di tutta la crew di “Musica Robusta”; poi fortunatamente riparte nella stanza affianco, giusto in tempo per l’intervento al microfono di Vinni. Un paio di non sense, una cavolata ed una curiosità sull’ultimo video dei “Puddle of Mudd” e via con il loro singolo.

Non è un mestiere facilissimo, quello del dj, nonostante le apparenze. O meglio, a livello di cervello non richiede sapienze harvardiane (ed i nostri due lo dimostrano con simpatia), ma ci vogliono propensione e cuore. Ed in questo Vinni e Teo Taddeo non peccano. Inoltre, lavorano in semplicità, incontrando il loro pubblico alle serate (il giovedì notte al Caffè Blu di via Valprato ed il venerdì all’Hiroshima in via Bossoli, entrambe ad ingresso gratuito) e per sms in radio.

Il brano finisce, si riapre il microfono, altre due frivolezze offerte da Teo (“Guarda, io spero proprio che nel suo pezzo Diego dica di te che sei uno stronzo” osserva Vinni all’amico) e via con un altro brano ancora più «robusto». E’ così fino a mezzanotte passata di questa calda notte di luglio, così lontana eppure così vicina: nonostante il rigore di questo gennaio, c’è sempre un angolino radiofonico ove riscaldarsi all’ascolto di buon rock in questa nebbiosa città. Il lunedì sera sui 97.6 di Radio Flash, in “Musica Robusta”, con Vinni, Teo ed il resto della marmaglia.

Il Traspiratore – Numero 41

di D. DID Cirio