Tavagnasco Rock 2001

Aprile 22, 2001 in Spettacoli da Claris

16973(5)Una festa della musica, una festa di quelle vere, dove i padroni di casa (pochi, Tavagnasco conta 800 abitanti) hanno come ospiti migliaia di persone (fans, appassionati) dall’Italia e dalle nazioni limitrofe (Svizzera, Francia). Quale l’oggetto di culto del pellegrinaggio? La dea musica, con i suoi ritmi sonori e non scandalo giornalistici. La musica senza aureole dei gruppi emergenti e di artisti, ormai famosi, che tornano sempre volentieri nella capitale del rock canavesano, o, possiamo dirlo, piemontese valdostano. Infatti, tanti nomi e musica, in una serie di ore e giorni così ravvicinati, fuori dalle grandi kermesse televisive strasponsorizzate,il NordOvest non li annovera in nessuna località, in nessun periodo dell’anno.

Ecco la filosofia di Tavagnasco Rock edizione 2001, anno dodicesimo per il festival della musica giovane: nemmeno l’alluvione è riuscita a fermare la voglia di musica degli organizzatori della rassegna, che anche questa volta, pur tra mille difficoltà, sono riusciti ad allestire un cartellone di tutto rispetto.

Si comincia questa sera con la serata inaugurale, seguono spettacoli divertenti e musicalmente accattivanti nello storico Club Sport, luogo anche delle jam session notturne, per arrivare al vero clou dal 27 al 30 aprile, con i concerti nel Palatenda “Arena”. Ecco il poker d’eccezione: Massimo Bubola il 27, i Quintorigo il 28, Elisa il 29, i Modena City Ramblers il 30. Come da tradizione, largo spazio anche agli artisti emergenti, tra cui spicca Carlito, vincitore del premio per il miglior testo a Sanremo Giovani.

Non mancano le attività di contorno: feste in piazza, mercatino dei prodotti tipici… Certo, perché una gita a Tavagnasco non è il classico pellegrinaggio da concerto in uno stadio senza identità, è un’escursione in cui abbinare musica e natura, lo splendido paesaggio canavesano, castelli e vino, curiosità gastronomiche e suggestivi laghi.

L’organizzazione, l’Associazione Spazio Futuro, è rappresentata tutta da volontari, appassionati di musica, che disinteressatamente offrono ciascuno la propria competenza, affinché l’evento si realizzi. Nei giorni del festival, fra volontari e musicisti nasce naturalmente un’intesa, nel nome del comune amore della musica e della voglia di festa: è l’atmosfera tipica di Tavagnasco Rock, ricordata da tutti i partecipanti anche a distanza di tempo e sempre percepita anche dal pubblico.

Gli organizzatori, poi, sono giovani e puntano sul pubblico e sulle tendenze delle nuove generazioni, ecco allora altre splendide iniziative legate al festival: un pomeriggio dedicato ai mini-dj (under 15) che hanno seguito un corso promosso e dal Centro giovani di Tavagnasco, la trasmissione in real audio su internet dei vari concerti.

Tavagnasco Rock 2001: programma, informazioni e mini scheda dei gruppi in scena

sabato 21 aprile: AMANITA MUSCARIA; MEXICO & NUVOLE

domenica 22 aprile: TOAST NIGHT – presentazione dei gruppi della Toast Record di Torino

martedì 24 aprile: THE JUNGLE FEVER

mercoledì 25 aprile: FESTA IN PIAZZA con musica, folklore, specialità gastronomiche locali, mercatino, giochi per ragazzi, esibizione di giovani d.j.

venerdì 27 aprile: CELESTICA; TRAIT D’UNION; BOCEPHUS KING; MASSIMO BUBOLA; TEE DEE BAND & TONE UP

sabato 28 aprile: FEMME PUBLIQUE; UNDERTAKER; KRAVIX; QUINTORIGO; RUMORI SOSPETTI

domenica 29 aprile: BASSO PROFILO; CARLITO; MELODY; ELISA; TOPI METROPOLITANI

lunedì 30 aprile: DAVIDE MANCINI; AMOS VILLA; F. GUALERZI; GANG CITY RAMBLERS; SAVINO DR. SOUND

Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.30, tranne la festa in piazza di mercoledì 25 aprile al pomeriggio

Ingresso: gratuito dal 21 al 25 aprile; 27/4: 15.000 L.; 28/4: 20.000 L.; 29/4: 30.000 L.; 30/4: 20.000 L.

Informazioni: tel. 0125.658.450; fax 0125.658.950

Amanita Musicaria

Fondati nell’ottobre 1988 da Paolo e Gabriele, nascono con l’intento di produrre pezzi propri dalle influenze ska e reggae. Dal gennaio 2000 si dedicano soprattutto all’attività live suonando in numerosi centri sociali ed importanti iniziative.

Mexico & Nuvole

E’ una band di semi-svitati, che suona per il puro divertimento e proprio e altrui… Il gruppo è nato nel giugno ‘96 il genere è, parole loro, “tutto quello che può servire per ballare e cantare, dagli anni sessanta e settanta allo ska, dal rock&roll alle sigle dei cartoons, a qualche successo più attuale. già presenti a Tavagnasco nel ‘98.

Toast meeting: “Che notte”

In occasione Tavagnasco Rock 2001, il 22 aprile, dalle 21.30 all’01.00, Toast presenta più di tre ore di assaggi live: Jet.sons, Officine Aurora, Gruppo Spontaneo di musica moderna, Nema Problema, Matka, Isola di niente, Il Pianto di Rachel cattiva, Zerokelvin. Nove show case con le presentazione delle ultime produzioni della Toast Record di Torino.

The Jungle Fever

Il progetto The Jungle Fever nasce agli inizi del ’99 dall’unione di persone con cultura ed estrazione musicale diverse tra loro, dal blues, alla musica latino americana, al rock inglese. La band cresce lavorando sia sul repertorio musicale sia sui componenti del gruppo e, da luglio ‘99, ci sono le prime apparizioni live. Il genere è un tributo continuo a Santana.

Celestica

Nuovo gruppo di Ivrea; i quattro elementi della band proseguono il progetto “Switcstance”.

Trait d’union

Nati a Torino, propongono un reggae pop carico di sonorità e si aprono alle più varie contaminazioni. Nati nel ‘98, nel 2000 hanno vinto le selezioni per rappresentare il Piemonte ad Arezzo Wave. Uniscono alla raffinatezza degli arrangiamenti un forte impatto sonoro, esortando ora al ritmo ora alla danza per l’ascolto felice rivolto ad un pubblico di tutte le età e le etnie.

Bocephus King

Canadese, signor musicista, nonostante i soli 30 anni e la provenienza da una scena musicalmente non molto creativa, la zona di Vancouver. Le atmosfere stanno tra un Tom Waits giovane con una voce minata dai vizi e un crooner roots che mescola rock e radici. La sua musica è un incrocio di stili assolutamente differenti: piano e violino, fisarmonica e sonorità con aperture melodiche di ampio respiro.

Massimo Bubola

Il primo dei quattro grandi di Tavagnasco Rock 2001, è Bubola, in scena il 27 sera. Il veneto ha lasciato tracce indelebili nella musica italiana, da Nastro Giallo, esordio del ’54, con Spalle dolci e Canzoni di maggio, alla collaborazione con Fabrizio De André. Come poter non citare ” Andrea” o la rilettura di un noto pezzo di Dylan, quella “Avventura a Durango”, rivisitazione della nota “Romance in Durango”, che fruttò ai due i complimenti dello stesso Dylan. E poi la splendida “Sally”, altra canzone divenuta un piccolo classico.

Tante canzoni memorabili ormai parte importante della canzone d’autore italiana, anche da solista: uno su tutti l’album Tre Rose (1982) che vide presenti lo stesso De Andrè col figlio Cristiano e Dori Ghezzi, oltre a Mauro Pagani. L’album contiene grandi pezzi quali “Carmelina”, “Encantado signorina”, la splendida “Tiro un’arancia in cielo”.

Recentemente Diavoli & Farfalle ha riproposto la figura di Massimo Bubola all’attenzione generale. Ballate scure, avvolgenti, ipnotiche come “Emmylou”, “Capelli Rossi”, la sulfurea “Blues di Re Teodorico” che prende spunto dalla leggenda di questo grande re ostrogoto, la suadente bellezza di “Tina”, dedicata alla indimenticabile Tina Modotti, fotografa e passionaria friulana immigrata in America e poi in Messico ai primi del ‘900, o le penetranti “Innocente” e “Se questo è un uomo”.

Tee Dee Band & Tune Up

Formazione musicale fondata nel 1987 da un gruppo di musicisti orientati verso gli spiritual ed il gospel tradizionale. Da allora ha sviluppato un percorso musicale che ha portato ad affiancare ad un repertorio di gospel classici un pr
ogramma di gospel americano contemporaneo, arricchendosi quindi di sfumature soul, jazz, rock, rap e hip hop.

Femme Publique

Si formano nel novembre del 1998 ad Aosta su iniziativa di Andrey e Zac. Diverse le influenze che li caratterizzano, dall’indie-rock americano al rock d’ autore, con alcune fiammate punk.

Undertaker

li gruppo nasce dall’incontro di due componenti del gruppo Dirty River in fase di scioglimento e De Poli batterista tra i più attivi del panorama musicale bellunese. Inizialmente li accomuna la passione per il Blues che successivamente si trasforma nella ricerca e nella composizione di brani originali. Il gruppo, per la scelta del nome, si rifà alla tradizione filosofica del Blues della Louisiana: il nome letteralmente significa colui che scava, a testimoniare la ricerca verso le radici della musica.

Hanno un modo di fare musica ricco di contaminazioni e assolutamente libero da schemi, ma ben legato ad un’impostazione di base che risente non poco della primaria passione blues.

Quintorigo

Gruppo musicale costituitosi nel 1993 che si contraddistingue per l’originalità del suono e dell’organico: una voce, un sassofono, un violino, un violoncello ed un contrabbasso. Giocando ironicamente con strumenti della musica classica, questo insolito ensamble è riuscito a combinare una miscela esplosiva di generi musicali apparentemente agli antipodi: pop, free jazz, grunge, musica colta. La classifica italiana ufficiale, stilata da autorevoli giornalisti e critici musicali per la rivista specializzata “Musica e Dischi”, ha proclamato “Rospo” come miglior album dell’anno 1999.

Rumori Sospetti

Gruppo di giovani savonesi guidati dal carisma dell’inossidabile Alberto Rovella: un concentrato di energia rock che travolge il pubblico (cover di Ligabue, Litfiba, Negrita, Timoria).

Basso Profilo

Nascono nel 1999 dall’unione di alcuni musicisti già attivi da anni nel Canavese e nella provincia di Torino. L’obiettivo è quello di creare un ensamble di musicisti che partendo dall’interpretazione di brani esistenti arrivino alla creazione di un repertorio di composizioni proprie. Diverse influenze musicali si mescolano per confluire in una fusione di rock, funky, r&b.

Carlito

La passione per il rock è trasparente, ma si mescola alla tradizione italiana per la scelta delle melodie. Negli ultimi tre anni i Carlito hanno avuto un’intensa attività che li ha visti solcare i palcoscenici dei più importanti club italiani, fino alla partecipazione all’Heineken Jammin festival 2000. Per ultimo il premio per miglior testo a Sanremo Giovani 2001.

Elisa

La ragazzina di Monfalcone, reginetta del Festival della canzone italiana, è un’artista a 360 gradi innamorata, oltre che della musica, del cinema, del teatro e della letteratura. Canta in inglese, e “Luce”, il successo sanremese, è l’unica eccezione a questa sua “anglofobia”. I suoi cavalli di battaglia? La qualità del suono e della voce, che unite ad una gestualità molto intensa fanno dei suoi concerti degli spettacoli unici ed indimenticabili.

Topi Metropolitani

I Topi Metropolitani sono attivi in tutte le “cantine” di Torino dal novembre del 1993. Recentemente sono risultati fra i migliori esordienti di Sonica 99, festival nazionale per band emergenti, suonando con i Negrita.

Amos Villa

L’idea di formare un gruppo nasce nel 1999 ad alcuni amici che si conoscono da una decina di anni, ma che non hanno mai suonato insieme. La loro musica è un rock semplice che si lascia contaminare dai diversi gusti musicali dei componenti, che vanno dal punk al jazz, al funky, soul, metal.

Franceso Gualerzi

Nato nel 1963, nel’85 partecipa vincendo al concorso “Voci nuove” di Castrocaro Terme, con un brano di sua composizione. Nel 1993 entra a far parte, come cantante e polistrumentista, del gruppo Nomadi, con il quale lavora per cinque anni incidendo cinque dischi e diversi singoli. Da poco è uscito il suo primo CD, LA danza della vita.

Gang City Ramblers

I Modena City Ramblers con ospiti i fratelli Severini (Gang)… perché nonostante tutto la lotta continua. Una scaletta di canzoni di entrambi i gruppi per tenere alta la bandiera del Combat folk in Italia. ù

Savino & Dr. Sound

Il gruppo esprime attraverso la musica la sintesi di un viaggio tra realtà e fiaba di un giovane alla ricerca del proprio kharma.

di Claris