Successo per Wine Show

Novembre 8, 2009 in Enogastronomia da Adriana Cesarò

sommelliers2.000 visitatori all’Enoteca degli autoctoni e oltre 19.000 le degustazioni, 7.600 degustazioni di bollicine allo nuovo banco mescita TrentoDoc, ecco alcuni dei numeri che hanno acceso Wine Show, il nuovo Salone del Vino che ha confermato il grande appeal del vino verso il pubblico degli eno-appassionati.

Migliaia tra gli altri sono stati gli appassionati che hanno scelto di trascorrere un week-end tutto dedicato al vino al Wine Show di Torino (24-26 ottobre, www.wineshow.it), dimostrazione di vittoria per la formula dell’apertura al pubblico, che ha messo in contatto diretto le cantine con i consumatori, con opportunità di vendita diretta: oltre 150 le aziende presenti, in rappresentanza di tutte le regioni italiane.

Fiore all’occhiello del ricchissimo programma offerto da Wine Show la grande degustazione verticale dedicata a Franco Biondi Santi, un mito dell’enologia italiana, a cui è stato assegnato uno speciale Premio alla Carriera, con un assaggio irripetibile delle migliori annate di Brunello di Montalcino degli ultimi 40 anni. E ancora, firmati Slow Food, la presentazione della Guida al vino quotidiano 2010, che seleziona e raccoglie tutte le migliori etichette al di sotto dei 10 euro, e i Laboratori del Gusto. Presa d’assalto l’Enoteca dei Vitigni Autoctoni curata da Go Wine così come gli appuntamenti di Fisar, Federazione Italiana Sommelier, Albergatori, Ristoratori, tra cui ha brillato senza dubbio la degustazione ufficiale di vini brasiliani, per la prima volta in una manifestazione pubblica in Italia, in partnership con l’ente governativo brasiliano Istituto Brasileiro do Vinho (IBRAVIN), e con Wine from Brasil.

Roberto RabacchinoWine Show è stato anche occasione di approfondimento sui temi più attuali del mondo dell’enologia, con il convegno inaugurale su sovrapproduzione, prezzi e mercato che ha evidenziato la necessità di una politica di programmazione nei territori del vino e di un ritorno al ragionamento in termini di dimensione locale, aumentando la penetrazione nei territori e incrementando la vendita diretta nelle cantine. Nella giornata di chiusura, invece, si è parlato di bere consapevole durante il talk-show Bevo o guido? – condotto dal Gastronauta Davide Paolini – dove medici, sociologi e forze dell’ordine hanno sottolineato che, se è vero che l’abuso di alcol incide sugli incidenti stradali, è importante non demonizzare il vino rispetto a cocktail e superalcolici, scelti dai giovani per serate all’insegna dello “sballo”.

Il palcoscenico di Wine Show ha visto inoltre svolgersi, tra gli altri appuntamenti, le presentazioni de I giorni del Vino, 365 assaggi meditati e raccontati, del giornalista Paolo Massobrio, Torino DOC, terza edizione della Guida ai vini doc della provincia di Torino a cura della Camera di commercio di Torino, e 100% Bollicine, il viaggio a tutto pasto in giro per l’Italia con cui Cinzano ha proposto accostamenti tra i suoi spumanti e 100 ricette, a ribadire come le bollicine siano un perfetto mariage d’amour per ogni momento del pasto. Entusiasta il riscontro del pubblico per Food Show, con gli incontri e le lezioni di cucina dei professionisti dell’Associazione Arte in Tavola nell’Arena Dolc’è, realizzata in collaborazione con le sezioni Ascom-Epat, e per il concorso Shaker & Lampada tra maitre e barman professionisti di Arte in Tavola e Aibes (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori).

di Adriana Cesarò