Storie sulla strada della confusione

Novembre 19, 2008 in Libri da Tomas

Titolo: Storie sulla strada della confusione
Autore: Ivo Degiovanni
Casa editrice: Prospettiva
Prezzo: € 10,00
Pagine: 129

Storie sulla strada della confusione

“Sull’ altopiano d’ oriente un lembo di luce improvviso pervade la mente”. Queste poetiche parole sono l’ incipit di una strana storia ambientata nella cupa e confusa Torino dei nostri tempi. Parole che servono a colorare quella realtà che in seguito apparirà confusa ed offuscata dalla quotidianità, a volte insolita ma pur sempre banale, e a volte desolante per chi non riesce a stare al gioco del destino. È infatti quest’ ultimo il protagonista silenzioso, il vero eroe di questa storia, l’ unico che possa considerarsi sopra le parti e a posto con la propria coscienza, ben conoscendo il lavoro al quale è stato assegnato. Come un meccanismo ben oliato, come un orologio che non sbaglia mai di un secondo, l’ incedere di questo ragno che tesse la tela sembra quasi strafottente agli occhi dei più, ma non a Garvald, il protagonista in carne ed ossa del libro. Garvald Antonov è un nano che lavora in uno studio di psicologia nella città della Mole, una fredda e caotica Torino contemporanea, e la sua visione disincantata della società verrà riflessa attraverso i propri occhi e quelli dei vari personaggi che incrocerà lungo il proprio cammino, senza tralasciare di evidenziare i malesseri e le problematiche individuali del vivere quotidiano, l’ insoddisfazione e la frustrazione che sembrano ormai scivolare addosso a molti e rimanere avvinghiate agli altri che provano a scrollarsele di dosso inseguendo un grande sogno o addirittura vivendo una sorta di propria realtà parallela. Attraversando gli avvenimenti del racconto, ed in particolare l’incontro con Dana, una giovane prostituta slava, Garvald rimetterà in gioco i propri desideri più nascosti, le proprie illusioni sopite, arrendendosi infine all’inevitabilità del proprio destino. Il destino appunto, che si riapproprierà del suo ruolo di primo piano, da padrone quasi assoluto delle vite altrui, per riconsegnare quell’ insolito abituale cammino.

Abbiamo incontrato l’ autore, Ivo Degiovannini, per porgli qualche domanda sulla sua opera prima:

Non sembra essere il tuo primo libro, quali sono stati i tuoi punti di riferimento ?

Ho scritto altri racconti, ma questo è il primo che ho proposto al mondo dell’editoria. Garvald nasce come protagonista di un format letterario simile a quelli utilizzati da Simenon, Manuel Vasquez Montalban o Paco Ignacio Taibo II. Solo che i loro protagonisti erano degli investigatori, io invece ho voluto che Garvald fosse uno psicologo, un investigatore di anime. Un personaggio adatto a fare nascere una serie, difatti sono in fase di stesura del secondo racconto che lo vede protagonista.

La fotocopertina di Diego Castagna è nata prima o dopo il protagonista ?

Diego è un caro amico, ho sempre pensato che se avessi pubblicato un libro in copertina ci sarebbe stata una sua fotografia, lui difatti di professione fa il fotografo. La foto nasce dopo il libro, lui ha letto il manoscritto ed ha avuto l’idea. L’abbiamo scattata sul tavolo del salotto di casa mia.

Il destino e Torino sono i coprotagonisti. Perché questa scelta ?

Perché credo che il luogo nel quale esistiamo e l’influenza del destino siano due elementi fondamentali della vita di ogni individuo umano. Inoltre mi piaceva l’idea di caratterizzare il personaggio con Torino, la mia città natale, che credo abbia molti spunti da offrire alla letteratura così come ai turisti.

Chi conosce Torino, chi ci vive o ci ha vissuto per molto tempo, chi ha semplicemente passato anche solo una breve parte della propria vita in questa strana e affascinante città, potrà divertirsi a ripercorrere i passi di Garvald, ricercando luoghi familiari o atmosfere che riecheggino ricordi mai sopiti. Intanto, altrove, qualcuno riprenderà a lavorare su un telaio invisibile, tirando linee, disegnando ellissi, intessendo trame, senza mai farsi scoprire. Ci penseremo noi da soli a farci imbrigliare ed irretire dalle circostanze, dalle coincidenze, dalla confusione che in realtà è molto più lucida ed organizzata di quanto possiamo immaginare.

Per info e acquisto:

Prospettiva Editrice

di Tomas