Sogni e magie nelle notti estive

Giugno 6, 2004 in Medley da Redazione

Arena di VeronaIncastrato davanti all’Adige e al Ponte Pietra, a due passi dalla parte vecchia di Verona, quella fatta di stradine piccole coi ciottoli e case medievali affrescate, il Teatro Romano è, già da solo, un luogo da sogno. Nelle ore tarde delle notti di mezza estate, appunto, limpide e silenziose, ti sembra di stare fuori dal tempo, sentendo scorrere il fiume che sta di là dalla strada e passeggiando tra sassi vecchi di secoli il cui fascino resta ancora intatto per noi uomini del terzo millennio. Questa “cornice”, assolutamente fantastica e suggestiva ospita ogni anno l’estate teatrale veronese, rassegna di musica, danza e prosa che offre spettacoli e artisti di alto livello.

Gli appuntamenti sono tradizionali – il Festival Shakespeariano, Verona Jazz e la rassegna di danza – ma presentano sempre inedite letture registiche e interessanti prove d’autore. Personalmente, ricordo La bisbetica domata rappresentata l’anno scorso, testo in inglese con sottotitoli in italiano e compagnia – tutta maschile, come ai tempi dell’autore inglese – assolutamente travolgente in scena che durante l’intervallo passava sui gradoni a cantare canzoni poco shakespeariane coinvolgendo il pubblico.

Anche quest’anno, il cartellone promette bene e l’Estate Teatrale, che anima la città scaligera dal 15 giugno al 28 agosto, si annuncia interessante. Apre le danze, per così dire, il festival Verona Jazz, in programma dal 15 giugno al 19 luglio con dieci serate di concerti. Solo quattro sono al Teatro Romano, tra cui i concerti di George Benson e di Pat Metheny, rispettivamente il 15 e il 26 giugno. Altri cinque avranno luogo nel Chiostro del Conservatorio dell’Abaco, e uno in Arena, che il 19 luglio ospita lo strepitoso Keith Jarret.

Non meno ricco di proposte e di grandi nomi è il festival di prosa, che propone tre grandi opere shakespeariane: dal 7 all’11 luglio Roberto Herlitzka sarà Re Lear nell’omonima pièce per la regia di Antonio Calende, mentre dal 15 al 19 luglio un inedito Enrico Montesano interpreterà Riccardo III, uno dei più cupi e crudeli personaggi dell’immaginario del bardo inglese. Chiude la trilogia la commedia Molto rumore per nulla, per la regia di Lina Wertmüller, che per questo allestimento ha creato un personaggio, interpretato da Loretta Goggi, inesistente nel testo originario e a cui spetta il compito di tirare le fila della rappresentazione, specie di regista-autrice onnipresente in scena. Sempre al Teatro Romano, dal 26 al 28 agosto andrà in scena Vaccaria del Ruzante, mentre il 2 agosto Marco Paolini offre Song n. 32, sorta di “concerto variabile” che mescola musica e testi. Non meno promettenti sembrano altri spettacoli, più o meno shakespeariani, rappresentati al Chiostro Conservatorio dell’Abaco, in piazza S. Anastasia: Le meravigliose avventure di Ulisse, Hansel e Gretel, La tempesta, per la regia di Roberto Totola e Paolo Valerio, Addio amore e Vuoti a perdere.

Completa l’estate veronese la rassegna di danza, che propone tre appuntamenti di spessore internazionale: dal 30 giugno al 3 luglio si esibirà il Cullberg Ballet che presenta due diverse coreografie (Fluke di Mats Ek e Walking Mad di Johan Inger, direttore del Cullberg), mentre uno speciale omaggio alla Spagna sarà tributato dal Ballet Flamenco di Eva Yerbabuena, in scena dal 30 luglio al 1 agosto, e dal Victor Ullate Ballet Madrid, presente in teatro dal 19 al 21 agosto. Per finire, e come da tradizione, sarà in scena anche il Balletto dell’Arena di Verona, che dal 10 al 17 agosto mette in scena La vedova allegra, su musica di Lehàr e coreografia di M. Grazia Garofoli.

Insomma, le proposte sono eterogenee e diversificate, per far passare ai veronesi – ma non solo….- delle ottime serate estive, all’insegna del sogno e della poesia. Visto il livello delle proposte e la cornice in cui molti degli spettacoli hanno luogo, supponiamo non sarà difficile.

Informazioni sugli spettacoli dell’estate veronese

URP – tel 045.807.7500 – sito www.estateteatraleveronese.it

di Paola Perazzolo