Titolo: Disney – Ricette da fiaba ovvero un accostamento tanto lampante quanto assolutamente indiscutibile. Un libro di ricette che ci fornisce la scusa per immergerci nelle fiabe che hanno fatto la storia e che hanno accompagnato, fin dal lontano 1937, l’infanzia dei ragazzini più fortunati, quelli che allora potevano permettersi di andare al cinema. Oggi in ogni casa che vede degli abitanti al di sotto dei sei anni, non manca nella videoteca una collezione delle magnifiche avventure dei personaggi Disney.

Questo libro è un buon pretesto per cucinare di fronte alla televisione, buttando da una parte un occhio alle ricette (che, al contrario di quanto si possa pensare ad una prima occhiata, non sono per bambini, ma per adulti con un robusto appetito ed un palato raffinato) ed un altro al piccolo schermo, sul quale scorrono le immagini di Biancaneve e i sette nani, Cenerentola, Cappuccetto Rosso, il gobbo di Notre Dame…

Le fiabe che maggiormente hanno ispirato il cuoco sono Pinocchio e Alice nel paese delle meraviglie, che conducono la classifica con ben quattro ricette a testa, tallonati a breve distanza da Lo scrigno delle sette perle, Le avventure di Peter Pan, La bella addormentata nel bosco, La spada nella roccia, Il libro della giungla e Il re Leone.

Passiamo ora al sottotitolo del volume: 101 ricette di un grande chef ispirate ai più bei film Disney. Sarà 101 un numero a caso, oppure una cifra che vuole condurci subito nel mondo incantato delle fiabe, ricordandoci quei tenerissimi dalmata attaccati dalle grinfie della perfida Crudelia Demon? Lo scopriamo a pagina 200 quando Ira Mayer si cimenta in un’impresa nuova ed ardita: scrivere una ricetta per i nostri amici a quattro zampe, di razza rigorosamente canina: biscotti croccanti salati per festeggiare il compleanno dei cuccioli. Visti gli ingredienti, si potrebbe anche tentare un assaggio, non sembrano per nulla malvagi!

All’interno del volume le ricette sono suddivise in 17 categorie, che consentono di preparare un pranzo completo, dall’antipasto al dolce, incluso il companatico (assolutamente da provare il pane alle carote). Ogni ricetta ha uno spazio dedicato alle attività dei piccoli (provate a coinvolgerli per tagliare i biscotti, staccare i chicchi dalle pannocchie di mais, sgusciare le arachidi…), il giusto abbinamento con i vini, qualche variante alla ricetta tradizionale e, ovviamente, il riferimento alla storia da cui è tratta.

Con qualche difficoltà (le ricette sono veramente molte!) ho cercato di inventare un possibile menù fantastico: