Premio Grinzane: XXIII edizione

Gennaio 14, 2004 in Attualità da Stefano Mola

MontalbanSabato 17 Gennaio, alle ore 10:30, gli studenti delle scuole superiori invaderanno il Teatro Carignano. Prima di tutto, niente panico. Non si tratta di movimenti sovversivi: è un appuntamento rituale, ma senza sette segrete. Semplicemente, almeno una volta l’anno succede che palchi e poltrone rosse siano gratuitamente occupati dalla gioventù. Soprattutto, possiamo stare tranquilli, perché la colpa è del Premio Grinzane Cavour. L’occupazione è pacifica, ed è dovuta alla cerimonia di presentazione dei finalisti della XXIII Edizione del Premio. E ben sappiamo che i supremi giudici di questa manifestazione sono proprio loro, i ragazzi.

Quindi, da sabato pomeriggio potremo andare nelle librerie per cercare i tre romanzi italiani e i tre stranieri finalisti nelle rispettive sezioni, più quello del giovane autore esordiente. Portano il timbro autorevole della giuria dei critici, che li hanno scelti. Quest’anno, alla corte presieduta da Lorenzo Mondo si aggiungono due scrittori: Alain Elkann e Tahar Ben Jalloun. Noi non abbiamo la sfera di cristallo per prevedere chi saranno i sette prescelti. E pur avendo scrutato intensamente i fondi di caffè, non sappiamo dirvi chi raccoglierà l’eredità Nobel di J. M. Coetzee, che l’anno scorso ha ricevuto il Premio Internazionale Grinzane.

Possiamo solo dirvi che nel teatro, se vorrete partecipare a questo bagno di gioventù, troverete una robusta e affascinante atmosfera spagnola (nel segno della continuità, siccome il vincitore della sezione estera dell’edizione dello scorso anno è stato Javier Cercas con Soldati di Salamina). Ben quattro le personalità spagnole sul palco. La prima, purtroppo, potrà essere là soltanto in spirito. Si può veramente dire che è uno scrittore è morto, se i suoi libri sono entrati e continueranno a entrare nella vita di milioni di persone? Ecco perché, a tre mesi dalla sua scomparsa, siamo sicuri che sabato saranno in molti a sentire ben vivo Manuel Vázquez Montalbán. Non soltanto per l’omaggio che gli sarà dedicato dal Premio Grinzane nel corso della cerimonia, ma anche per la presenza del figlio, Daniel Vázquez Sallés e di colei che ha dato voce italiana alle sue opere: Hado Lyria , infatti, riceverà il Premio Grinzane per la traduzione. Infine, Fernando Savater , filosofo, saggista, narratore, drammaturgo e polemista, riceverà il Premio Grinzane per la Lettura, succedendo a illustri predecessori quali Daniel Picouly, Javier Marías, Luis Sepúlveda e Ryszard Kapuscinski.

L’omaggio a Montalbán proseguirà poi sabato sera, in riva al Po, con una festa al The Beach (dalle ore 19), nel corso della quale sarà presentato il volume Il viaggio in Italia. Omaggio del Premio Grinzane a Manuel Vázquez Montalbán, pubblicato da Frassinelli per l’occasione.

Insomma, sabato avete la giornata piena. Se sarete diffidenti, e nel pomeriggio non andrete quindi in libreria a comprarvi i libri (preferendo magari sonnecchiare o fare due vasche in Via Roma), ricordate che da qui a giugno potrete leggere le recensioni di tutti i romanzi finalisti su queste pagine virtuali.

di Stefano Mola