Passeggiata a Villanova

Agosto 28, 2002 in Attualità da Stefano Mola

Non so se siete già tornati dalle ferie (oppure vi sentiti presi in giro, magari non ci siete neanche andati). Supponiamo che ci siate andati. Avrete ancora negli occhi spiagge, laghi, montagne, mari, città d’arte, il bikini di quella lì, i pettorali di quello là, nelle narici vaghi sentori di creme solari, di pini silvestri, nelle tasche granelli di sabbia o magari un mirtillo. Negli occhi adesso forse avrete anche delle lacrime (nostalgia, sofferenza da ritorno).

Una cosa però dovrete sempre avere in testa: voglia di progetto e di scoperta. Come dice S (tanto per fare un po’ come Carlo Rossella in quello splendido taccuino da Miami che ci ha regalato sulle pagine de La Stampa quest’estate), è nel momento in cui si ripone la valigia che si inizia a progettare quando tirarla fuori di nuovo.

Però. Però non sempre si può (o si deve) andare lontano. Ogni tanto è bene (o necessario) scoprire quanto si nasconde poco lontano da casa nostra. Perché le sorprese possono essere molte, inaspettate e piacevoli. Così vi segnaliamo quello che potete fare Sabato 31 Agosto, con raduno alla Frazione Savi, presso Villanova: una passeggiata di circa due ore, su strade comode, in mezzo a una natura inaspettatamente quasi selvatica, lontani dalle case. Vale la pena di svegliarsi presto (dovete trovarvi lì alle 9:00).

La passeggiata vi porterà attraverso la Valle dei Savi, con due soste: alla Chiesa della Madonna del Casale (dove si potranno ascoltare canti gregoriani) e a un Mulino, risalente al 1400, appena restaurato. Andando, potrete fare il gioco di chiedervi come apparivano questi luoghi un tempo, come venivano visti e vissuti che so, ad esempio nel Medioevo (visto che la natura com’è detto ancora trionfa, non dovrebbe essere difficile). Per aiutarvi in questo gioco, vi diamo alcune tracce. Forse non tutti sanno che a Villanova, nell’estate del 1387, si ferma Valentina Visconti, fresca sposa per procura di Luigi di Valois, fratello del Re di Francia. Ha meno di vent’anni. In quei giorni conosce e appoggia le iniziative economiche dei Villanovesi. Si concede un ultimo pezzo di Italia e di libertà.

Lasciamo allora spazio al gioco, immaginiamo una corte di dame e cavalieri passeggiare per i sentieri, concedersi banchetti tra queste splendide colline sotto la cornice della Alpi, sulla riva magari del Rio Traversala. Riso profumato con i tartufi, gallina bionda di Villanova, tinche di Poirino, torta di nocciole senza farina, carne cruda di vitello in insalata, robiole di Coccolato, Freisa leggermente vivace. Magari non era proprio questo il contenuto del suo cestino, ma potrebbe diventarlo del nostro: scoprire il territorio, ma anche (o soprattutto) i suoi prodotti…

Restando alla Storia, fu proprio Valentina ad accordare il permesso di scavare un canale che dia acqua perenne tutto l’anno ai loro mulini. Nasce così nella valle del Rio Traversola la “Bialera viva” che sarà terminata nel 1400 e farà funzionare a pieno ritmo i mulini del Casale, di San Paolo, di Solbrito e di Traversola. Così come sempre lei esentò per tre anni dal pagamento di ogni tassa e tributo gli artigiani che producevano tele e sete.

Donna di rara (per l’epoca) sensibilità e cultura. Ad Orleans, insieme al suo sposo, seppe creare attorno a sé una corte di letterati e musicisti, tra cui un personaggio importante: Cristina da Pizzano, una delle prime se non la prima, scrittrice femminista. Pensate a cosa voleva dire per una donna guadagnarsi da vivere soltanto con la scrittura verso la fine del trecento. Scrisse “Il libro della citta delle donne”, in forma di sogno, in cui l’autrice, esasperata dalla misoginia dell’epoca, se ne lamenta con Dio e chiede consiglio e guida. Viene raggiunta dalla visione di tre donne incoronate, la Ragione, la Rettitudine e la Giustizia che la incoraggiano a costruire una città metaforica popolata di donne. La città di Cristina è abitata, tra le alter, da Saffo, Lucrezia, Santa Cristina, ridefinendo con orgoglio la figura femminile.

Ma la cosa migliore è seguire le proprie suggestioni camminando nella natura. Vi ricordiamo gli estremi dell’evento:

Sabato 31 Agosto

Ore 9:00, Frazione Savi, Villanova

Di seguito, per chi fosse incuriosito, alcuni link per le vostre eventuali curiosità:

Cenni su Luigi d’Orleans e Valentina Visconti

La biografia di Cristina da Pizzano

Alcune opere di Cristina da Pizzano

di Stefano Mola