Passato e presente della bicicletta in mostra a Novi

Maggio 4, 2007 in Sport da Redazione

HAI VOLUTO LA BICICLETTA? A NOVI PER SCOPRIRE TUTTE LE NOVITA’

In mostra, nella capitale del ciclismo, presente e passato della bicicletta

museo della bicicletta Novi LigureVenerdì 23 marzo 2007 alle 21 a Novi Ligure (Al) presso il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure (Viale dei Campionissimi 15067) è stata inaugurata la mostra “Ciclò” dedicata alla bicicletta italiana, in un suggestivo confronto fra passato e futuro curata da Roberta Nobile e Chiara Vignola con allestimento di Stefano Bricola.

“La città di Novi Ligure è patria dei ‘campionissimi’ Fausto Coppi e Costante Girardengo ma ha anche dato i natali a marchi storici dell’industria della bicicletta in Italia” racconta Lorenzo Robbiano, Sindaco di Novi Ligure “Per questo ci piace mantenere vivo il fil rouge tra presente e passato: Ciclò è un’ occasione per valorizzare la bicicletta come mezzo di trasporto moderno in un contesto che ne celebra la componente sportiva e storica.”

Organizzata dal Comune di Novi Ligure nell’ambito delle molte iniziative di “Novinbici” la mostra Ciclò presenta 32 modelli tra le più recenti novità dei più importanti e storici marchi italiani di biciclette. In un unico spazio espositivo i molti amanti della bicicletta potranno ripercorrere la storia del ciclismo e in generale l’evoluzione delle due ruote più diffuse al mondo fino alla vetrina sull’eccellenza della produzione italiana.

Locandina Novi LigureCosì, accanto alla Bianchi da pista costruita per Fausto Coppi nel 1953 con cui vinse il Campionato del Mondo ad inseguimento, i visitatori potranno osservare da vicino la nuovissima Bianchi Ho.C FG Lite Carbon Dura Ace 10 v. nuovissimo modello al carbonio.

Accanto alla bicicletta da pista Cicli Moser, soprannominata “La Lavatrice”, con cui lo stesso Francesco Moser infranse per la prima volta i 50 KM orari su pista nel 1984 a Città del Messico si potrà ammirare il modello MKA 500 GIRO, in carbonio e costruita su misura per ogni atleta, con un sofisticato sistemato di calcolo antropometrico.

Accanto alla bicicletta da corsa da bambino degli anni ’60 marchiata Fausto Coppi si potrà ammirare il modello Madrid interamente in carbonio dell’Azienda F.lli Masciaghi, attuale proprietaria del marchio Fausto Coppi.

Fra le aziende che hanno aderito all’iniziativa del Museo dei Campionissimi: Atala, Bianchi, Cicli Casati, Crisp Titanium, Ugo De Rosa, Tri-D-Tech, Mariano Cycling, F.lli Masciaghi, Mathitech Engeneering, Cicli Moser, Nevi, Olmo, Cicli Obrii, Podium Carrera, Tommasini, Vicini e Willer Triestina.

N° 32 i nuovi modelli esposti accanto ai reperti storici del museo: bici da corsa ma anche da città, come le due Vicini e le due Atala per uomo e donna, modelli più sportivi di mountain bike come la Girardengo di Masciaghi e la Dark Angel di Mathitech interamente in titanio.

Si può fisicamente entrare all’interno del percorso individuato nella zona megaschermi con le biciclette che sembrano fluttuare in aria, appese da fili invisibili, come se volessero prendere il volo verso il futuro, proprio accanto ai cimeli della collezione permanente del museo.

Non mancano i contributi per l’occasione dalle collezioni aziendali, come la bicicletta della Willier Triestina sulla quale Marco Pantani vinse le tappe dell’Alpe d’Huez e di Morzine al Tour de France del 1997 e, sempre della stessa casa, la bicicletta Le Roi attualmente guidata da Damiano Cunego.

Arricchiscono la visita alcuni modelli particolari come la Custom Road di Crisp Titanium, realizzata artigianalmente e interamente in titanio da Darren Crisp, design esperto statunitense insediatosi ad Arezzo e l’avveniristica Mathitech Saint, nata dall’esperienza con i micro componenti aerospaziali per una bici in titanio del peso inferiore ai 10 Kg o ancora la Nevi con struttura in titanio incredibilmente resistente: sopporta passeggeri fino a 100 kg!

Inaugurato nel 2003, il Museo dei Campionissimi ripercorre la storia del ciclismo in oltre 3000 metri quadri di esposizione con omaggi più evidenti ai due “campionissimi” della città e curiosità pensate per il grande pubblico: dal celerifero alle Bianchi che servivano la regina Margherita (quell’azzurro era stato creato per lei), alla bici del record dell’ora 1988 di Moser, fino alle mountain bike montate sulla playstation per i percorsi virtuali.

Informazioni

La mostra Ciclo’ sarà aperta al pubblico fino al 15 Agosto 2007

Orario: venerdì dalle 15.00 alle 20.00, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 20.00.

Altri giorni per gruppi e scuole su prenotazione al numero: 0143 72585.

I.A.T. 0143- 72585

[email protected]

www.museodeicampionissimi.it

di Redazione