Da giovedì 9 a giovedì 30 ottobre, all’Hiroshima, un mese di spettacoli, una gamma di stili variegati per accontentare i gusti più diversi. Si spazia attraverso scelte e generi completamente distanti, ma accomunati da un indiscutibile amore per la musica, la voglia di esibirsi e mettersi in gioco, soprattutto se ancora agli inizi della carriera. Nomi da ascoltare, e ricordare, persino quelli ancora poco noti al pubblico meno ‘informato’ e ai non addetti ai lavori.

Vertice della rassegna, le atmosfere soffuse e lievemente cupe degli ormai internazionalissimi Cousteau che costituiscono uno dei maggiori poli d’attrazione verso il palco dellHiroshima, sempre attento non solo ad accogliere stelle affermate quale la band Britannica, ma anche a dar spazio a gruppi emergenti. E forse pronti per il grande passo.

Ecco allora il folk rock del sestetto Bergamasco Famiglia Rossi –distintosi nell’edizione del 1995 di Arezzo wave e per una collaborazione con il comico Paolo Rossi-, che presenterà DISCORSI DA BAR, la sua nuova fatica discografica, un disco ballabile di undici tracce (9 brani più 2 cover, “Su cantiam” di Dario Fo, sigla di “Canzonissima 1967”, e “Per la moto non si da” di Jannacci e Fo) contenente la sua hit del momento, Mi sono fatto da solo, già da un po’ trasmesso sulle radio nazionali.

Seguiranno i torinesi Doctor Jazz’s Universal Remedy a proporre il loro omonimo album d’esordio per la nuova label Wellington & Sons creata da Claus Müller (responsabile della selezione dell’acclamata serie “Nu Jazz”) e Horst Herold (co-fondatore della Stereo Deluxe, casa di Mo’Horizon e altri top sellers).

E ancora Hanson Brothers, Massive Tone, Frank Black & The Catholics, Perturbazione. Insomma, un programma di tutto rispetto. Non scordatevene.

Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour

Via Bossoli, 83 – 10135 Torino

Tel. 011 3175427 – Fax 011 3174997

Informazioni: www.hiroshimamonamour.org