Nuovo shopping per Dada Rosso

Ottobre 26, 2001 in Enogastronomia da Stefano Mola

25003I mobili, nei negozi, soffrono? Un armadio, soffocato e costretto in una serie di altri armadi, suoi simili, potrebbe sviluppare nevrosi per il confronto continuo, anta contro anta, coi suoi simili, addirittura ansia da prestazione, umiliato dagli sguardi distratti, o volgarmente monetari, dei potenziali acquirenti. Come essere allo zoo. Forse, quando lo hanno portato lì, ha scorto quella certa poltrona di velluto rosso, era bastato sfiorarla per capire che vicino a lei si sarebbe sentito completo, pronto ad accogliere vestiti da sera, pronto a riflettere quasi paterno nello specchio interno all’anta di destra shilouttes che si pavoneggiano in sontuosi abiti da sera…

Allora, se invece di guardare tristi un marciapiede bagnato dalla pioggia, e poco oltre, fiumi ininterrotti di macchine urlanti, mobili e arredi fossero nel loro ambiente naturale, no, neanche nelle placebiche quasistanze freddamente ricostruite nelle vetrine, ambienti nati già morti, no, penso proprio ad una casa, una casa che sia vissuta, orme di pensieri nelle stanze, ognuno unito al suo più legittimo corredo, poltrona, tendaggio, soprammobile: non darebbero il massimo di sé? E per chi li guarda, non sarebbe più facile sfuggire a quei clamorosi errori, oggetti di cui ci innamoriamo magari per disperazione, coi piedi gonfi per il lungo camminare, scelti nella luce sbagliata, dopo aver addirittura litigato, oggetti che poi messi in casa urlano la loro scombiccherata estraneità?

Ebbene, tutto questo è possibile. Dove? Alla Cascina Paracca, a Villanova, nei giorni Venerdì 26, Sabato 27 e Domenica 28 Ottobre: Carmen Scarabo e Lucia Velardita, titolari di CALU’ (Via Della Rocca 12, Torino), uno dei importanti negozi di Torino per l’arredo della casa trasformeranno la casa con i loro tendaggi, i loro soprammobili, le loro tovaglie, i loro mobili da giardino etc etc. Tutto l’arredo sarà in vendita, una forma di shopping decisamente nuova qui in Italia, mentre all’estero incomincia a diffondersi.

Per informazioni: 0141/937189

di Stefano Mola