Note nel parco

Settembre 17, 2003 in Spettacoli da Redazione

note“La calata su Torino delle bande della nostra provincia.” Così Mercedes Bresso, presidente della provincia,ha definito la kermesse musicale che si svolgerà a Torino il 21 e 28 settembre in ben cinque parchi cittadini: Colletta, Pellerina, Rignon, Tesoriera e Valentino.

Le esibizioni avranno inizio alle ore 15,30 e andranno avanti fino al tramonto, ogni gruppo avrà a disposizione circa 30 minuti

Con questa manifestazione si vuole valorizzare una forma musicale che può essere considerata un monumento culturale del nostro territorio,citiamo il gruppo della Filarmonica di Caselle fondata nel 1762 quello di Forno Canavese fondato nel 1769,quello di Castellamonte del 1822 e le origini risorgimentali di quelli di Piossasco (1848),Volpiano (1856),Viù (1861).

Le bande attive nella provincia di Torino sono 111 e dobbiamo riconoscere loro il grande valore culturale e sociale che hanno avuto nel passato quando la banda era il mezzo per far conoscere agli abitanti dei piccoli centri di provincia le musiche che chi abitava in città andava ad ascoltare al Teatro Regio; ed era sempre la banda a scandire i tempi del sacro e del profano, dall’accompagnamento ai cortei funebri all’allegria dei balli a palchetto. Oggi sono vere scuole di musica per tanti giovani nonché momento di aggregazione e scambio di valori tra generazioni diverse.

Girovagando da un parco all’altro potremo apprezzare la pluralità, ricchezza e varietà del repertorio presentato dai 47 gruppi che parteciperanno a questa prima edizione, ben 1722 sono le persone coinvolte tra musicisti, coristi, solisti, etc. Si potranno ascoltare brani di vecchie canzoni, le “corente” delle Valli di Lanzo, i più famosi brani d’opera, ma anche musiche moderne come la colonna sonora del film Guerre stellari o brani di Zucchero e dei Santana opportunamente trascritti ded eseguiti con gli stessi strumenti musicali usati cent’anni fa.

Ma note nel parco non è solo un raduno di bande e cori, bensì l’inizio di un progetto di ricerca,affidato alla direzione scientifica di Nicola Gallino, giornalista,critico musicale di Repubblica e docente di Musicologia all’Università del Piemonte Orientale. Tale progetto, unico in Italia, si pone precisi traguardi il primo dei quali è la realizzazione di un Catalogo delle bande, il secondo sarà un questionario che verrà distribuito ai gruppi musicali, le informazioni raccolte saranno poi messe in rete e questo consentirà di non perdere questo enorme patrimonio che si tramanda da generazioni.e che ora la Provincia ha deciso di fare proprio.

di carlad