Nella Zanotti: “La moda va in cucina”

Giugno 17, 2002 in Libri da Gustare da Stefano Mola

Nella Zanotti, “La moda va in cucina”, La Tartaruga edizioni, pag. 117, Euro 12,91

30751(1)Il titolo immediatamente evoca immagini. Modelle che sfilano tra vapori, rumori ed odori, tra camerieri sudati che appena varcata la soglia perdono signorile compostezza e urlano ordini e insulti, oppure si bloccano a bocca aperta di fronte a una vertiginosa scollatura e come paracarri inattesi generano scontri con colleghi e cuochi, vassoi che devono essere pensati al rallentatore mentre piroettano in aria dispensando coriandoli di peperoni, di insalata riccia, agnolotti. Oppure qualcosa come una doppia sfilata, tailleur grigio donna in carriera abbinato a una sifonatura dello chef spagnolo Ferran Adrà, una top model in costume succinto deve essere invece introdotta sdraiata su un fianco in mezzo a un trionfale vassoio di coquillage. E cose simili.

Abbinamenti. Colori. I temi sono simili. Risolvere il problema di quale cravatta abbinare con questa camicia, di quale scarpe mettere con la gonna x, ha lo stesso ordine di difficoltà che accostare due antipasti, oppure l’abbinamento di un vino. E poi, sia la moda che la cucina sono soggette al tempo: al ciclo breve dell’anno (un cappotto in agosto è come una piatto di polenta a Fregene a Ferragosto) e quello più ampio dell’evoluzione del costume (negli anni 50 un McDonald forse non c’era in Piazza Castello a Torino, così come l’apoteosi della rucola è un regalo degli anni 80; 5 anni fa, avreste indossato pantaloni a zampa di elefante?).

Se i temi e i problemi sono simili, potrebbe venire la curiosità di sapere come i grandi della moda affrontano la cucina. Ed è esattamente quanto potete trovare in questo libro di Nella Zanotti, giornalista che si occupa di moda e di costume (e quindi, per quanto abbiamo detto prima, ha le competenze giuste). Laura Biagiotti, Mario Boselli, Rosita e Ottavio Missoni, Gianfranco Ferré e altri (in tutto sono 14) propongono ciascuno un pranzo, una cena e brunch. Ogni personaggio è introdotto da un breve ritratto della Canotti.

Potreste leggere questo libro in due modi. Scorrendolo pagina dopo pagina, e ingredienti alla mano preparare un pranzo à la Krizia: Curry di pollo e Macedonia tropicale . Oppure farvi dei quiz: aprire al fondo l’indice delle ricette e chiedervi chi mai propone i Cetrioli al Cous-cous? Beppe Modenese? Roberto Cavalli? (la risposta giusta è Raffaella Curriel). Senza contare che può essere molto più economico preparare un piatto di tortellini alle verdure che regalare un abito di Gianfranco Ferré…

Corredano il volume alcuni disegni di Adriana Silvestri che ritraggono i protagonisti insieme ai loro ingredienti preferiti.

di Stefano Mola