Natura morta in un fosso

Ottobre 29, 2002 in Spettacoli da Stefania Martini

32314Lo spettacolo in scena questa settimana al Teatro Juvarra, Natura morta in un fosso, è una produzione dell’Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca (A.T.I.R.), in collaborazione con la Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” ed è stato scritto da un giovanissimo autore emergente, Fausto Paravidino ed è messo in scena da Serena Sinigaglia, per la vivace interpretazione di Fausto Russo Alesi.

Il testo di Paravidino è un giallo dai ritmi serrati, un’«indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto» affidato alle voci di un solo attore, che – grazie ad abili e veloci cambi – dà vita a tutti i protagonisti di una squallida storia di amori falliti, piccole sniffate, corse in macchina e prostituzione.

La storia inizia in una discoteca, al suono pulsante di una musica tecno: poi un rimorchio, il ritorno a casa, un incidente, e la scoperta di quel corpo lì, buttato nudo in un fosso, massacrato di botte.

Le indagini, il clima da poliziesco americano, il velo che lentamente si alza sui piccoli commerci della provincia: fino all’amaro epilogo, affidato alla struggente figura della madre della ragazza morta, forse l’interpretazione più toccante nella carrellata di mondi presentata da Alesi.

Natura morta in un fosso è un frammento della delirante violenza che riempie ogni giorno della nostra vita: uno spaccato grottesco sull’Italia di oggi, sulla sua provincia perbenista e volgare, avida e disillusa. Sulla sua gioventù bruciata, alcolica e drogata.

Storie messe in scena con cattiveria, senza forzare, con uno sguardo analitico, curioso e disincantato, rigoroso e ironico.

C’è poco spazio per i sentimenti, se non nel ricordo straziante della madre, donna ancorata ad una dignità di tempi ormai lontani.

Paravidino non fa morale, non dà giudizi, cerca semmai il gioco dello specchio che implacabile mostra gli uomini per quali sono.

Un dramma “testimoniato” da un solo attore che, passando dall’uno all’altro personaggio, moltiplica il punto di vista, rendendo lo spettatore partecipe attivo nella ricerca della soluzione finale, attraverso una scrittura che miscela atmosfere da thriller all’osservazione entomologica di un microcosmo sociale malato.

Natura morta in un fosso

Dal 30 Ottobre al 1 Novembre, ore 20.45.

Teatro Juvarra, via Juvarra 15 – Torino.

Tel. 011/ 540675 – Fax 011/5175084

di Stefania Martini