Napoli milionaria!

Gennaio 24, 2005 in Spettacoli da Adriana Cesarò

Eduardo De Filippo Dopo il musical cult Cantando sotto la pioggia, il seguitissimo cartellone il Fiore all’occhiello ospita un capolavoro di Eduardo De Filippo: Napoli milionaria!, al Teatro Alfieri di Torino dal 25 al 30 gennaio 2005, proposto dalla Compagnia di Teatro di Luca De Filippo.

L’interpretazione è affidata allo stesso Luca De Filippo, affiancato da Mariangela D’Abbraccio e da Chiara Baffi, Giuseppe Russo, Gigi Savoia, Marco Manchisi, Massimo De Matteo, Luca Saccoia, Ivan De Paola, Giuseppe Rispoli, Tullio Del Matto, Isabella Salvato, Anna Moriello, Stefania Guida, Laura Amalfi, Fiorella Orazzo e Mario Salomone. Il nutrito cast è diretto dal regista Francesco Rosi. Scene e costumi portano la firma di Enrico Job.

La parola a Rosi per presentare lo spettacolo: Luca de Filippo mi ha proposto di mettere in scena Napoli Milionaria!. Senza neanche pensarci, ho detto subito di sì. Erano quarant’anni che non facevo teatro, ma non ho avuto esitazione lo stesso, anche se con una certa trepidazione per il ritorno a un mestiere di cui avevo interrotto da tempo la pratica e per la responsabilità di riproporre una commedia storica, un grande testo che ha segnato in teatro la nascita del neorealismo. Il 25 marzo del 1945, mentre nell’Italia del nord, si combatteva ancora, al Teatro San Carlo di Napoli, in una mattinata di beneficenza a favore dei bambini poveri della città, Eduardo presentava per la prima volta Napoli Milionaria!. Qualche tempo dopo, il 24 settembre 1945, al Teatro Quirino di Roma viene proiettato per la prima volta “Roma città aperta” di Roberto Rossellini. Il teatro e il cinema italiani raccontano al mondo, mentre ancora avvengono, gli avvenimenti drammatici che sconvolgono il Paese: fanno così diventare Storia le sofferenze e le speranze della gente. È il “neorealismo”, il movimento creativo etico che coglie il senso profondo dei fatti e chiama a farne partecipi gli spettatori, coinvolgendoli in un progetto di risorgimento materiale e morale della società. La determinazione a resistere e a combattere fascismo e nazismo in nome dalla libertà, nel film di Rossellini; il diritto a vivere, nel dramma teatrale, il diritto di esistere anche in maniera “vergognosa”, al quale Eduardo oppone i valori fondanti della vita: l’amore, la famiglia, l’onestà, la solidarietà, il rispetto della legge, valori eterni che le guerre travolgono, ma non solo le guerre, quando corruzione, degrado morale, criminalità, smodata avidità di danaro e di potere, prevalgono sul diritto nel mondo a vivere secondo giustizia, e senza discriminazioni.

Credo sia chiaro perché ho detto subito di sì a Luca, e perché mi accingo a questa impresa con la trepidazione di chi è consapevole di confrontarsi con una grande opera del pensiero e dello spettacolo.

Repliche: al Teatro Alfieri dal 25 al 30 gennaio: feriali ore 20.45 – domenica ore 15.30

Sabato 29 gennaio ore 15.30 replica supplementare per i Pomeriggi a teatro

Informazioni e biglietti presso i Teatri Alfieri, Erba e Gioiello (tel 011.5623800 – 011.6615447 – 011.5805768) www.torinospettacoli.com – [email protected]

di Adriana Cesarò