Mondiali di nuoto: l’Italia in Cina per la storia

Aprile 4, 2006 in Sport da Federico Danesi

Berbotto SHANGAI – Ventuno atleti e un solo obiettivo: conquistare il primo oro mondiale. Parte così domani l’avventura della nazionale italiana di nuoto ai Mondiali in vasca corta, in programma sino a domenica prossima. Un’edizione, quella del 2006, che già alla vigilia si presenta storica, visto che per la prima volta é stata superata quota 100 (esattamente 128) nelle nazioni partecipanti.

Alla vigilia il ct, Alberto Castagnetti, si è detto fiducioso: “E’ sicuramente una partecipazione di valore assoluto, la nostra. Contiamo di sfatare il tabù del primo oro e anche di ottenere la prima medaglia in campo femminile. Abbiamo una squadra competitiva in quasi tutte le specialità e le premesse ci sono tutte”.

In effetti, a guardare quanto ottenuto agli Europei dello scorso dicembre a Trieste e ai rilievi cronometrici di rilievo fati registrare agli Assoluti Primaverili di Riccione, nell’ultima settimana di marzo, molti dei nostri big sono in splendida forma. Assenti solo Alessio Boggiatto ed Emiliano Brembilla, gli altri ci saranno tutti.

A cominciare da Pippo Magnini e Massimiliano Rosolino, pronti a dare spettacolo non solo nello stile libero. I due vantano i migliori tempi stagionali sui 200 stile, gara che vivrà la sua finale proprio il 5. Il pesarese ha anche il terzo tempo nei 100 e sarà la colonna delle due staffette. Il napoletano, che da quest’anno è suo compagno di squadra alla Larus, sarà impegnato anche nei 400 (3° tempo dell’anno) e nei 1.500, oltre che nelle staffette. Per entrambi il podio è più di una speranza. Altre punte in capo maschile sicuramente Luca Marin, che nei 400misti parte forte del miglior crono stagionale, Alessandro Terrin nella rana, soprattutto nei 50, Bossini, atteso al rientro su grandi livelli, e Pelliciari.

Ma per una volta anche le ragazze partono per fare bene. C’è Federica Pellegrini, impegnata sulle tre distanze dello stile che vanno dai 100 ai 400, dove ha il miglior tempo dell’anno. E c’è Alessia Filippi, che di recente ha strappato proprio alla veneta il primato italiano sui 400 stile, ma spazierà dal dorso ai misti. Almeno da finale, per non illudersi, anche Chiara Boggiatto nella rana, Francesca Segat nella farfalla, Elena Gemo nel dorso e l’eterna Cristina Chiuso nei 50 stile libero.

Le finali saranno trasmesse in diretta a partire dalle 13 sia su Rai Sport Satellite che su Eurosport.

di Federico Danesi