Moda: pronti per l’estate 2004

Febbraio 8, 2004 in Moda da Tiziana Fissore

Primavera_Estate_2004_1Siamo in pieno inverno e mentre scrivo non posso fare a meno di guardar oltre lo schermo del pc, dove un cielo grigio incombe su questa parte di mondo, la nebbia sta per avvolgere la collina, il fumo esce dai camini, a sembianza di tanti piccoli folletti che danzano sui tetti, e tutta l’atmosfera è avvolta da un velo misterioso, non privo di fascino. Ma la natura cambierà, giungeranno altre stagioni e noi lasceremo cappotti, sciarpe e pellicce. E cosa indosseremo?

Tutto e tutto il suo contrario, nel senso che si porterà sia il corto che il lungo, sia il classico che lo sportivo, sia lo chiffon che la pelle. Bene, direte voi, qualsiasi cosa andrà bene. Sì, ma cerchiamo ugualmente lo stile particolare che più si addice alla nostra personalità.

Quando si parla di corto, si penserà subito agli abiti a sottoveste, da quelli proposti da Armani, Rochas e Marni, che potranno essere anche molto romantici, soprattutto se in chiffon (che, essendo un tessuto leggero, darà un tocco più intimo), ai capi di Fendi, Ferretti e Molinari. E non mancherà lo style classico, il bianco e il nero, ambedue nei completi al maschile di Dolce & Gabbana, Jill Sander, Hèrmes, Biani, ma anche femminili, come nei capi di Vuitton, Cavalli, Blumarine, Valentino.

Completi, dunque, di colori diversi, ma composti soprattutto da giacca e pantaloni. se i pantaloni continueranno ad essere a vita bassa, larghi sopra e stretti sotto, le giacche saranno, in linea di massima, sciancrate e molto corte, come nel caso dei gessati di Max Mara e nei modelli di McCartney.

Un grande ritorno è rappresentato dalla gonna che deve essere rigorosamente a ruota, come negli anni cinquanta. Bellissima e femminile quando è accostata a bluse o canottiere, come nei modelli di Luella e Coccapani e deliziosa negli accostamenti di colori: rosa per la gonna con giacca marrone come nei modelli di Moschino. Molto sportiva quando viene abbinata al maglioncino della stessa nuance su camicetta bianca.

Ed il jeans? Tranquille!!! Perdura in tantissime versioni: dalle tute alle gonne-pantaloni, dagli shorts ai pantaloni larghi e questa volta a vita alta.

Uno stile particolare continua ad essere l’etnico, con modelli che ricordano i kimono e le tuniche e colori che richiamano i più svariati paesi: India, Marocco, Cina, Messico e persino l’antica Grecia, come nei modelli di Chloé.

Un tipo di abbigliamento veramente particolare è rappresentato dai coprispalle in pelle (Just Cavalli), pizzo (MaxMara) e pelliccia sintetica (Gucci) da indossare di sera.

Anche lo stile cowboys continua a stare sulla cresta dell’onda, per le più giovanissime, con gonne corte o lunghe in pelle, stivaletti al polpaccio(Gaultier) e borse di pelo (Cavalli).

Per la sera abiti lunghissimi in seta e chiffon dai colori vivaci e sgargianti: dal verde al fucsia, dal turchese all’arancio, dal rosso al porpora, tutti molto fluidi e svolazzanti.

Per le giornate piovose di primavera gli impermeabili sono un classico, magari legati in vita e con parecchi bottoni.

Per l’estate invece, l’intramontabile ‘marina’ sensuale e rétro nei modelli di Ralph Lauren Collection, più sportiva in quelli di ArmaniLanvin, Gucci, Vuitton, Prada.

Non dimentichiamo la pelle, che sarà molto di moda ma con effetto adoperato, stropicciato, addirittura a brandelli come nel caso di Gaultier.

Continueremo ad avere gli hot pants sia di giorno che di sera, stampati o in tinta unita, e lo stile safari nei tailleurs di Valentino e nei completi di Ferretti e Prada.

Per le più sportive, sempre in voga la tuta, leggermente più sexy, e sempre sulla cresta dell’onda la t-shirt con molte scritte, molti disegni.

Come c’è il ritorno alla gonna anni cinquanta, c’è un ritorno al volant in modelli sia di giorno che di sera, presentati da Blumarine, Sportmax, Ferretti.

Per le vacanze al mare va alla grande il bikini, anche qui in due stili contrari: o mini con strisce che s’intrecciano o a fascia altissima per la mutandina, fino quasi a toccare il reggiseno.

Se la moda è tutta basata sull’uno ed il suo esatto contrario, il trucco non può essere diverso: di conseguenza avremo quello naturale, ma anche quello sofisticato, con labbra in primo piano con il contorno ben definito e, per gli occhi, il gioco dei chiaro-scuri.

Anche se la moda non ha più uno stile ben definito e può lasciare perplessi, non dimentichiamo che rimane un fatto di costume e forse indica un po’ il caos della nostra società, ma anche la libertà di fare ciò che si vuole. Cerchiamo quindi di adeguarci indossando ciò che riteniamo meglio per noi.

di Tiziana Fissore