Mazzola: Asta rimarrà al Toro

Gennaio 18, 2002 in Sport da Giovanni Rolle

La difficile partita contro il Brescia incombe ma è sempre la vicenda del contratto di Asta a catalizzare l’attenzione dei tifosi granata, preoccupati per l’ennesima fumata nera dopo l’ultimo incontro tra la società ed il procuratore del calciatore, avvenuto l’altro ieri.

Malgrado le due parti ancora non siano riuscite a raggiungere l’accordo (un nuovo incontro è previsto fra quindici giorni) il direttore sportivo del Torino, Sandro Mazzola, che ieri era presente ad Orbassano insieme al presidente Romero, è fiducioso di trattenere il capitano a Torino: “Per il momento le nostre posizioni sono ancora discordanti, sia per quanto riguarda la cifra che per la durata del contratto. Voglio specificare che la nostra non è una posizione rigida, come dimostra l’ultima offerta che abbiamo fatto ad Asta ed al suo procuratore, che riteniamo interessante. Sia da parte nostra che del calciatore c’è la volontà che la trattativa vada in porto, ma è chiaro che nel discutere un contratto una società debba tenere in considerazione anche elementi come l’età e la carriera del giocatore”.

Il ds granata rivela anche alcuni particolari dal sapore vagamente grottesco: “Tra il Torino ed il giocatore esiste già una scrittura privata, sottoscritta prima che si andasse alle buste per la risoluzione della comproprietà con il Napoli, sulla base di un prolungamento fino al termine della prossima stagione. Prima della gara con il Milan c’è stato un incontro con il procuratore di Asta per trasformare quella scrittura in un contratto vero e proprio, ma purtroppo non è stato possibile formalizzare l’accordo, in quanto al momento mancava il modulo”.

I dirigenti del Torino probabilmente staranno ancora mordendosi le mani, in quanto proprio contro il rossoneri l’esterno di Alcamo fu protagonista di una prestazione maiuscola, che richiamò le attenzioni dei Mass-media, di Trapattoni e probabilmente anche di qualche grosso club, facendo di conseguenza lievitare le pretese del centrocampista.

Contratto di Asta a parte, si è giunti alla vigilia della partita con il Brescia. A sentire particolarmente la sfida con la formazione di Mazzone è il bresciano Castellini, reduce dallo stage con l’Under 21 di Claudio Gentile: “Quando ero alla Cremonese ho sempre considerato questa partita come un derby. Con il Brescia ho infatti un conto aperto che risale ai tempi del settore giovanile, quando fui acquistato dai grigiorossi dopo essere stato scartato proprio dalle rondinelle, che mi preferirono un certo Pasini, un ragazzo classe ’79 come me. Si diceva che fosse molto più forte di me, tuttavia arrivò solo fino alla Primavera, pur essendo un buon giocatore”.

Contro il Brescia Camolese non avrà che l’imbarazzo della scelte, essendo tutti i granata disponibili. Mercoledì prossimo il Torino ha in programma un’amichevole ad Imperia.

Per la trasferta di Brescia i club della Maratona organizzano un treno speciale che partirà da Porta Nuova sabato pomeriggio alle ore 15. Costo del viaggio lire 50.000, comprensivo del prezzo del biglietto di ingresso allo stadio. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere al bar Sweet, telefono: 011 3195080.

di Giovanni Rolle