Manifatture angeliche e ceramiche Art Nouveau

Novembre 14, 2006 in Arte da Cinzia Modena

piastrellaIl Castello di Vinovo ospiterà fino al 25 novembre più di 500 “mattonelle” di rivestimento interno ed esterno per immobili del primo Novecento. Il pregio di queste opere è che escono dalla produzione meramente artigianale e viene abbinato ad un concetto di produzione “industriale” (grandi quantità) quello di senso estetico. Molti artisti presteranno la loro creatività a imprenditori della ceramica belga, inglese, fiamminga.. dando luogo a dei veri capolavori artistici (arte industriale diremmo oggi).

Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla,

ma ce ne sono altri che grazie alla loro arte ed intelligenza,

trasformano una macchia gialla nel sole

Pablo Picasso

  • La Piastrella

    Il sole che Picasso trovò nelle proprie ceramiche era frutto di una tradizione che affonda le sue origini nell’eccellenza dell’artigianato. La piastrella è di per sè un manufatto anonimo ed economico, ma fu sempre un supporto privilegiato per l’espressione della creatività: racconti per immagini, simbolismi, rappresentazioni naturalistiche. sotto la superfice della decorazione il ceramista potè godere di ampia libertà d’espressione.

    La cultura araba e gli azulejos che adornano le antiche dimore nel sud della Spagna influenzarono la tradizione iberica. Nel resto d’Europa, Olanda, Germania, Belgio, Inghilterra e Italia possono vantare una tradizione della ceramica che ebbe il suo massimo splendore nei primi 30 anni del 1900, quando tutta l’Europa fu conquistata da una nuova estetica. In ogni paese questa nuova ventata di “pensiero” o sentire ha preso nomi differenti: fu battezzato Jugendstil nei paesi di lingua tedesca, Art Nouveau nell’area francofona, Modern Style in Inghilterra, Modernismo in Spagna e Floreale in Italia. In poco tempo si generò una moda che conquistò il pubblico. Cambiarono i gusti e le scelte sia in campo architettonico, in quello della moda, degli arredi e delle decorazioni. Le mattonelle da rivestimento più preziose e ardite che mai si produssero in Europa sono di questo preciso periodo.

    Manifatture Angeliche


    esempio espostivo nei locali del castello di Vinovo

  • La mostra

    Manifatture Angeliche L’Art Nouveau Europeo nella Ceramica per l’Architettura pone l’attenzione sulla rinata attenzione per le “arti applicate”. Un fenomeno che ha interessato tutta l’Europa e che fu un connubio di istanze estetiche, materiali, artigianato e processi di produzione industriale. Negli spazi espositivi del Castello “Della Rovere” di Vinovo sono collocati più di 500 esemplari in gran parte di fabbricazione belga, ma anche inglese, tedesca e francese e proveniente da numerose collezioni private.

    I curatori della mostra – l’architetto Franco Bertoni, responsabile della collezione contemporanea del Museo Internazionale della Ceramica di Faenza e il professor Ezio Godoli, docente di Storia dell’Architettura all’Università di Firenze – hanno selezionato i manufatti partendo da un corpus di oltre 4000 piastrelle.

    Le piastrelle che compongono la mostra sono degli esemplari di eccellenza artigiana ed artistica. Rappresentano la qualità, il gusto, la varietà di una produzione che aveva arricchito le facciate, gli interni, i mobili delle abitazioni.

    piastrella Gli stili sono vari così come le tipologie delle mattonelle: dal gusto classico all’arabeggiante, dal disegno tradizionale al decoro più stilizzato, dallo stile floreale tipico del Liberty belga-francese ai motivi geometrici che contraddistinsero il Liberty scozzese, austriaco e tedesco.

    Il livello delle tecniche costruttive impiegate era molto spesso al limite tra produzione industriale e opera d’arte, e questo perchè costituivano elementi artistici ma anche funzionali all’edilizia. In questo a volte difficile connubio, risalta il gusto estetico dominante all’epoca: la natura.

    Le ceramiche esposte provengono da collezioni nate per passione e grazie a paziente ricerca.

    Lungo i pannelli espositivi si possono ammirare piastrelle nobili e raffinate, impreziosite da tecniche non comuni accanto a semplici e vernacolari esempi. Il gusto estetico dell’epoca verte sulla natura come elemento decorativo privilegiato.

    Il valore di questi manufatti non risiede nella fama del produttore ma nella capacità di regalare emozioni, nell’espressione artistica che riflette e si manifesta in una produzione dal gusto popolare.

    Informazioni

    Manifatture angeliche


    Castello della Rovere,

    Piazza Ray, Vinovo (TO)

    orario di apertura della mostra

    dal giovedi’ al sabato: 10 – 12,30 / 15 – 18,30

    domenica 10 – 13 / 14,30 – 18,30

    Ufficio Cultura e Biblioteca Comunale

    tel. 011 9931006 / 3204486299

    e-mail. [email protected]

    di Cinzia Modena