L’Italia tra rimpianti e conferme

Febbraio 21, 2002 in Sport da Federico Danesi

Con il doppio bronzo di martedì l’Italia è arrivata a quota nove, solo una medaglia in meno rispetto al bottino di Nagano, quello che alla vigilia era ritenuto un obbiettivo ragionevole. A Casa Italia l’ultima festa è stata per Christian Zorzi, tanto determinato in gara, quanto istrionico fuori. La mascherata da Zorro subito dopo la gara e sul palco della premiazione non è che l’ultimo esempio di un carattere espansivo e giocoso per natura (famosi i suoi scherzi a compagni e staff tecnico), anche se in gara scherza poco. Lui a Torino probabilmente ci sarà ancora, così come ci sarà Daniela Ceccarelli, festeggiata ieri da Cesana, il comune della Valsusa che è diventato la sua seconda casa, da quando ha sposato Alessandro Colturi. “Mi sono sbagliata – ha detto scherzando – perché io l’oro lo volevo qui, sulle nevi di Torino 2006”. Un augurio che i suoi tifosi accettano volentieri.

L’ultima chanche di Stefy

Stefania Belmondo ha oggi l’ultimo appuntamento con una medaglia olimpica. Nella staffetta femminile la Russia parte nettamente favorita, ma dietro la lotta si annuncia incerta, anche se la Norvegia potrebbe avere qualcosa in più delle azzurre che in prima frazione schiereranno la giovane Marianna Longa. Dopo di lei la rimonta sarà affidata alla Paruzzi, alla Valbusa e, come giusto che sia, il finale a Stefania Belmondo che nell’occasione punta a quella che sarà quasi sicuramente la sua ultima medaglia nei Giochi, visto che a Torino difficilmente ci sarà.

Blardone sarà gigante?

Qualche speranza arriva anche dal gigante maschile, dove il verbanese Max Blardone deve scrollarsi di dosso l’apatia degli ultimi tempi e centrare quel podio che sinora ha sempre solo sfiorato. Sulla carta, comunque, i favoriti sono altri, a cominciare da Eberharter, ancora a secco di ori

Il primo oro nero

E’ arrivata martedì anche la prima medaglia d’oro per un’atleta di colore ai Giochi Invernali. E’ l’americana Vonetta Flowers, prima in coppia con Jill Bakken nel bob a due. Gerda Weissensteiner e Antonella Belletti hanno ottenuto un incoraggiante settimo posto e già all’orizzonte si annunciano per il bob italiano altri nomi eccellenti, come quelli di Manuela Lavorato, pronta a prestarsi dopo le Olimpiadi di Atene 2004.

Gli ufo nello utah

Secondo una sensitiva americana, Victoria Liljenquist, oggi sui cieli di Sal t Lake City appariranno gli Ufo, con i quali la donna è in contatto da quando aveva 13 anni. Niente paura di attentati: verranno in pace.

di Federico Danesi