L’Italia abbraccia gli sciatori

Dicembre 7, 2001 in Sport da Federico Danesi

Sarà un week-end caldo sulle nevi italiane, per la prima volta protagoniste nella Coppa del Mondo di sci e fondo. Mentre i maschi sono impegnati fino a domenica in Val d’Isére (ultima gara un gigante), le donne dopo l’annullamento delle prove di Mégeve, torneranno in gara al Sestriére con uno speciale, il secondo della stagione. La lunga settimana italiana proseguirà lunedì con il classico speciale sulla “Tre tre” a Madonna di Campiglio, alla quale quest’anno tocca la gara in alternanza con Sestriére. Il giorno successivo, sempre a Campiglio, slalom sperimentale in quattro manches (si scartano i due tempi peggiori), test della Fis in proiezione futura anche se per il momento non sarà valido per la classifica di Coppa. La settimana italiana si concluderà con la doppia discesa di Val Gardena (venerdì come recupero di quella saltata a Vail e sabato la gara regolarmente in calendario), e domenica il gigante di Val Badia, sulla “Gran Risa”. Le donne, invece, faranno il viaggio inverso, con un SuperG e un gigante in Val d’Isére.

Sabato comincerà anche la due giorni valdostana per la Coppa del Mondo di fondo. Alle 9.30 e 12 (diretta finalmente anche su Rai 3) sulle nevi valdostane di Cogne impegnate nella 5 km e uomini nella 10, sempre a tecnica classica. Domani, invece, spazio alle prove sprint, mentre mercoledì gli atleti si sposteranno a Brusson, dove al momento però manca un innevamento sufficiente, per una 10 km a tecnica libera (donne) e una 15, sempre libera (uomini). Gli atleti azzurri sono chiamati al riscatto dopo il deludente debutto di Kuopio, quando solo Stefania Belmondo si piazzò tra le prime dieci, con un sesto posto a tecnica libera. Proprio la cuneese, sulle nevi che la videro vincere otto anni fa in Coppa, è la più attesa, anche se le prove di Cogne si adattano poco ai suoi mezzi, mentre la gara di mercoledì, dovrebbe esserle più congeniale.

Tra i maschi il più in forma è parso Christian Zorzi, che nella sprint è vice campione mondiale e punta decisamente a vincere la Coppa di specialità, oltre che le prossime Olimpiadi. Rientrerà anche Pietro Piller Cottrer che ha ottenuto finalmente il visto medico dopo l’incidente che lo ha privato della falange dell’indice nello scorso ottobre. E’ ancora a corto di condizione, ma rappresenta il futuro del fondo italiano.

Infine una notizia curiosa arriva dal bob. A 39 anni Stefano Tilli potrebbe cominciare una nuova carriera come frenatore del bob a due italiano alle prossime Olimpiadi, in coppia con Gunther Huber. I continui infortuni di Antonio tartaglia hanno convinto il ct Dal Fabbro a provare il romano, che la prossima settimana comincerà con i primi test.

di Federico Danesi