Lippi teme l’Inter

Novembre 28, 2003 in Sport da Roberto Grossi

Neanche Lippi, al pari dei giocatori e dei dirigenti bianconeri, si fida della presunta crisi dell´Inter: “Ho grande rispetto dei nerazzurri, attacca il viareggino alla vigilia del big-match, della loro qualità e della grande voglia che avranno di reagire alla sconfitta subita in Champions League. La partita contro di noi è l´ideale, per loro, di riscattare il rovescio contro l´Arsenal. Non dimentico inoltre che per 80 minuti i nerazzurri hanno giocato alla pari dello squadrone inglese, un aspetto che non sottovaluto affatto.

Non credo neanche alla presunta emergenza in casa interista: in queste partite l´adrenalina fa miracoli e gli acciacchi spariscono rapidamente. A parte Materazzi, mi aspetto un´Inter al completo. Quindi massima attenzione e rispetto per loro: con Zaccheroni (un tecnico che come me ama il calcio offensivo, che predilige fare la partita invece di aspettare gli avversari) hanno conquistato, in campionato, 10 punti su 12, un ruolino di marcia di tutto rispetto”.

Una sfida tra due allenatori offensivi sembrerebbe il preludio ad una gara spettacolare e piena di reti: “Non è detto che sia così – precisa il tecnico juventino – perché schierare formazioni portate ad attaccare non sempre equivale a vedere tanti gol. Tenete presente che giocheranno due tra i migliori portieri al mondo e due difese con ottimi giocatori. Potrebbe quindi anche finire 0-0 ma sicuramente nessuna delle due formazioni adotterà una tattica speculativa”.

Una vittoria bianconera porterebbe i milanesi a meno dieci dalla Juve ma per Lippi niente sarebbe comunque precluso per i nerazzurri: “Mancano troppe gare al termine e nessun risultato sarà determinante. Certo, a livello psicologico vincere uno scontro diretto conta molto, ti dà una grande carica. Ma per quanto riguarda la classifica conta sempre e solo tre punti. Noi ad esempio, abbiamo pareggiato i due scontri diretti giocati sino ad ora eppure siamo al comando della classifica con due lunghezze di vantaggio rispetto al Milan che è la squadra che ha fatto meglio nei big-match”.

Si chiude con un pensiero riguardante le solite polemiche arbitrali: “Non dovete chiedere al sottoscritto di stemperare il clima – chiosa Lippi – perché sapete che sono un muro di gomma al riguardo. Per questo rivolgetevi ad altri. Da parte mia posso dire che l´arbitro farà il suo dovere”.

NOTIZIARIO

Ad eccezione di Fresi e Mirante (impegnati con la Primavera) tutta la rosa è a disposizione di Lippi. Nell´ultimo allenamento disputato oggi pomeriggio però, Thuram e Zambrotta non si sono visti in campo e hanno così saltato la partitella. Il tecnico ha provato Birindelli e Pessotto sulle fasce difensive, con Montero e Legrottaglie centrali. A centrocampo Tacchinardi e Appiah a fare diga con Camoranesi, Nedved e Del Piero a supportare Trezeguet.

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1)

Buffon;

Thuram (Birindelli), Legrottaglie, Montero, Zambrotta (Pessotto);

Tacchinardi, Appiah;

Camoranesi, Del Piero, Nedved;

Trezeguet

(Chimenti, Birindelli, Pessotto, Tudor, Davids, Miccoli, Di Vaio)

di Roberto Grossi