Lippi ottimista: la rimonta è possibile

Gennaio 17, 2002 in Sport da Roberto Grossi

La Juve è partita ieri pomeriggio alla volta di Bergamo dove questa sera (ore 20.45 diretta Rai) affronterà l’Atalanta nel ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. Il risultato favorevole dell’andata (4-2 per i bianconeri) non autorizza però Marcello Lippi a considerare la qualificazione una pura formalità, come spiega lui stesso: “Vogliamo andare sino in fondo a questa manifestazione e per ottenere il passaggio del turno dovremo giocare con la massima carica per non incappare in brutte sorprese. L’Atalanta è una buona squadra, in grado di crearci problemi e smaniosa di ottenere un risultato di prestigio, ma ho la massima fiducia nei ragazzi che scenderanno in campo. Sono quelli che giocano meno, è vero, ma hanno dimostrato in più di un’occasione il loro valore facendosi trovare sempre pronti alla chiamata”.

Dopo la parentesi di coppa la Juve ritroverà, tre giorni dopo, ancora l’Atalanta: “Al campionato penseremo da venerdì – continua Lippi -, concentriamoci a fare bene una partita alla volta. La forza di una squadra si vede dagli obiettivi che, passo dopo passo, riesce a raggiungere. Per questo teniamo molto alla Coppa Italia: dobbiamo proseguire nella continuità di vittorie e staccare il piede dall’acceleratore solo a Maggio. Credo ancora nella rimonta, ci mancherebbe altro: gli ultimi scudetti, ad esclusione di quello della Roma, si sono assegnati al termine di grandi recuperi. Questo dà una convinzione ulteriore non solo a noi, ma anche ad altre squadre che ci seguono in classifica”.

A chi gli domanda se Del Piero (che questa sera sarà lasciato a riposo) sia in un periodo di leggera crisi, l’allenatore risponde così: “Sovente viene giudicato unicamente in base alle giocate di classe che riesce ad esprimere. Lui cerca sempre il colpo difficile e quando non gli riesce sembra che abbia giocato male. Invece non è cosi: sta bene, lavora alla grande, deve continuare a provare quei colpi che solo lui e pochi altri hanno nel bagaglio. Del Piero ti può risolvere la partita in ogni momento. Un paragone con Totti? Impossibile. Il romanista è un centrocampista, Alex un attaccante”.

Dopo gli elogi a Del Piero anche un riconoscimento per Massimo Carrera, l’ex di turno che stasera proverà a fermare la coppia Zalayeta-Amoruso: “Carrera è allo stesso livello dei fuoriclasse – conclude Lippi -, che non sono solo i giocatori che hanno numeri eccezionali, ma anche quegli atleti che si distinguono per serietà, impegno, abnegazione e carisma. Tutte doti che Carrera possiede in abbondanza, unite ovviamente ad un fisico eccezionale. Lo paragono a Ferrara e Vierchowod”

La formazione

Contro gli orobici, come da prassi ormai consolidata in Coppa Italia, Lippi manderà in campo una sorta di Juve-2. Questa la formazione: Carini; Birindelli, Thuram, Paramatti, Zenoni; Zambrotta, Conte, Davids Maresca; Amoruso e Zalayeta. Non convocati i vari Del Piero, Trezeguet, Pessotto, Nedved, Buffon e Ferrara. Per rimpinguare l’organico il tecnico porterà in panchina parecchi elementi della ‘Primavera’ che ieri hanno disputato il derby contro il Torino.

Montero verso il recupero

In caso di qualificazione Montero potrebbe rientrare in campo il 23 gennaio nella gara di andata delle semifinali di Coppa. L’uruguayano infatti lavora a pieno ritmo con i compagni già da alcuni giorni e le sue condizioni fisiche sono eccellenti. Per Tudor invece bisognerà aspettare ancora: la prossima settimana il croato tornerà a lavorare con il gruppo, ma almeno per altri dieci giorni non sarà disponibile.

di Roberto Grossi